La pagella del Torino Film Festival: un po' di glamour ci voleva, ma manca il caos «festivalesco»

È tempo di bilanci per il Tff di Giulio Base, ecco cosa ha funzionato e cosa un po’ meno. Al Teatro Regio, tradizione di lunga data, ci sta. Soprattutto con una coreografia elegante e punteggiata da stelle, ma anche con il ritorno a smoking ed eleganza. Il Coro delle Voci Bianche, le battute di Sharon Stone, Matthew Broderick e altri su Ron Howard hanno portato leggerezza. Base è un ottimo anchor-man: la prossima volta andrà ancora meglio con la traduzione. (Corriere della Sera)

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È questo l'augurio che la diva di Hollywood, che nei giorni scorsi è stata a Torino per l'inaugurazione del Torino Film Festival, ha voluto scrivere di suo pugno al sindaco Stefano Lo Russo. Una promessa, quella di tornare sotto la Mole, ribadita con poche righe indirizzate al primo cittadino. (La Stampa)

Non sul numero degli spettatori o la qualità dei titoli ma nel braccio di ferro tra talent e cinema. Il successo (che si è potuto misurare dall’entusiasmo della Torino che conta all’inaugurazione e dallo spazio nei media) è stato evidente, perché il tappeto rosso con la sua passerella di star ha fatto dimenticare la materia di cui dovrebbero essere fatti i festival, cioè i film. (Corriere della Sera)

A chiudere l'edizione 2024 guidata da Giulio Base ,... Giù il sipario del 42° Torino Film Festival , che ha visto il film Aiguille di Abdelhamid Bouchnack fare incetta di Premi Collaterali. (Virgilio)

Torino Film Festival 42: i film da vedere mercoledì 27

Un'edizione dedicata a Marlon Brando, che ha visto star del calibro di Angelina Jolie presentare il proprio film ma come dice lo stesso Base "il segreto è stato concentrarsi sui film, poi abbiamo avuto la fortuna che le star siano volute venire a presentarlo". (ilmessaggero.it)

Prima, alle 15, presenterà al Cinema Romano, in Sala 2, Brazil di Terry Gilliam. Si conclude così un festival ricco di star e una formula più snella, con 120 film anziché circa 200. (Corriere della Sera)

Nome di primo piano della scena indipendente americana, Dino Montiel ha portato a Torino il suo nuovo film “Riff Raff” in cartellone alle 11. Altri interpreti Ed Harris, Jennifer Coolidge, Gabrielle Union, Pete Davidson. (La Stampa)