Elon Musk perde 29 miliardi in un giorno: Tesla in caduta libera

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ECONOMIA

Elon Musk, l’imprenditore visionario alla guida di Tesla, ha visto il suo patrimonio netto ridursi di 29 miliardi di dollari in una sola giornata, un tracollo che ha riportato il suo valore complessivo a 301 miliardi, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Il crollo, il più significativo dal 2020, è stato innescato dal calo del 15% delle azioni Tesla, che hanno toccato il livello più basso degli ultimi mesi, scendendo fino a 215 dollari per azione. Un dato che, se confrontato con l’inizio dell’anno, evidenzia una perdita del 42%, con il titolo passato da 400 a 230 dollari.

Le cause di questo declino sono molteplici e interconnesse. Da un lato, le vendite globali di Tesla mostrano segni di rallentamento, un fenomeno che si inserisce in un contesto di crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici. Dall’altro, le distrazioni politiche di Musk, recentemente coinvolto in prima persona nella scena politica statunitense, hanno alimentato dubbi tra gli investitori sulla sua capacità di concentrarsi pienamente sull’azienda. Nonostante il suo ruolo di CEO, infatti, Musk ha assunto posizioni pubbliche che lo hanno esposto a critiche e controversie, distogliendo l’attenzione dalle priorità aziendali.

A complicare ulteriormente il quadro, le preoccupazioni legate ai ritardi nello sviluppo del Full Self-Driving (FSD), il sistema di guida autonoma di Tesla, hanno contribuito a minare la fiducia degli azionisti. A ciò si aggiunge il clima di incertezza economica globale, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che non ha escluso la possibilità di una recessione, gettando ulteriori ombre sui mercati finanziari.

Il lunedì nero di Wall Street, caratterizzato da vendite massicce e da un generale clima di pessimismo, ha visto Tesla tra i protagonisti negativi della giornata. Le dichiarazioni di Trump, che hanno alimentato timori di un rallentamento economico, hanno avuto un impatto immediato sul mercato, ma è stato il crollo delle azioni Tesla a catalizzare l’attenzione degli analisti. Da sette settimane, infatti, il titolo è in calo continuo, un trend che sembra non accennare a invertirsi.

Musk, che oltre a Tesla guida altre aziende come SpaceX e Neuralink, si trova ora a dover affrontare una delle fasi più critiche della sua carriera. La sua presenza nel panorama politico, se da un lato gli ha garantito visibilità, dall’altro ha sollevato interrogativi sulla sua capacità di bilanciare gli impegni. Gli investitori, già nervosi per le performance del titolo, guardano con apprensione ai prossimi sviluppi, temendo che le distrazioni esterne possano compromettere ulteriormente la stabilità dell’azienda.

Intanto, il mercato automobilistico globale continua a evolversi, con nuovi competitor pronti a sfidare il primato di Tesla. La concorrenza, sempre più agguerrita, rappresenta un’ulteriore incognita per un’azienda che, nonostante il suo ruolo pionieristico, deve fare i conti con un contesto in rapida trasformazione.