Toscana, avvertito un forte boato: cosa sappiamo

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Adnkronos INTERNO

Per l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia non si è trattato di un sisma. Il governatore Giani: "Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi" "Dai sismografi e rilevazioni non si tratterebbe al momento di un terremoto". E' quanto scrive su X il governatore toscano Eugenio Giani in relazione a un forte boato, sentito nel pomeriggio di oggi in alcune zone della Regione e descritto da molti cittadini sui social, come molto simile a un sisma. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Pubblicità Nel pomeriggio di ieri, 20 giugno intorno alle 16:30, è stato segnalato un possibile terremoto in Toscana. ( link) (la VOCE del TRENTINO)

Nelle abitazioni hanno anche tremato in maniera piuttosto importante i vetri. – Resta la paura il giorno dopo il tremendo boato che ha scosso una parte della Toscana, soprattutto costiera. (LA NAZIONE)

– A essere poetici potremmo chiamarla ‘polvere di stelle’. Ma dopo il ‘botto’ con conseguente spostamento d’aria avvertito l’altro giorno all’Elba e in altre zone dell’Arcipelago toscano, la poesia forse può essere lasciata da un parte. (LA NAZIONE)

Il bolide esploso nell'aria. "La Rete non l'ha intercettato, ma può essere polvere di stelle"

"Evento più energetico di quelli che abbiamo registrato in passato, è stato registrato fino alla Valle d'Aosta". (Fanpage.it)

Ancora presto per avere una voce univoca, ma il boato che ieri pomeriggio ha lasciato attonita la Toscana, venendo avvertito anche in Valle d’Aosta, sta trovando un suo fondamento. Tra gli studiosi che sposano questa ipotesi, c’è Gian Mario Gentini, coordinatore della Protezione civile dell’Elba occidentale: «Secondo i nostri dati, al 90% si tratta di un meteorite che si sarebbe disintegrato entrando in collisione con lo strato superficiale che ricopre la Terra, provocando uno spostamento d’aria. (Corriere Fiorentino)

Inizialmente il fenomeno è stato attribuito a un terremoto. Un misterioso boato ha spaventato turisti e abitanti della zona costiera della Toscana. (Secolo d'Italia)