Israele: «L’esercito si prepara a un’operazione di terra in Libano»

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Hezbollah lancia un missile terra-terra nella zona di Tel Aviv: «Volevamo colpire il quartier generale del Mossad, responsabile delle esplosioni dei cercapersone». Il razzo intercettato dall’antiaerea.Ieri pomeriggio il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, ha dichiarato che le truppe di te... (La Verità)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo la ricostruzione operata da pubblici ministeri e guardia di finanza, numerosi beni preziosi di proprietà di Marella furono inventariati e fatti "figurare falsamente come 'regali' effettuati" dalla donna ai fratelli John, Lapo e Ginevra prima della sua morte, con l'obiettivo di risparmiare sulla tassa di successione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo la Procura di Torino fra il 2015 e il 2020 John, Lapo e Ginevra Elkann, il commercialista Ferrero e il notaio svizzero von Gruenigen avrebbero utilizzato due trust «fittizi» alle Bahamas e il meccanismo delle «donazioni false» di opere d'arte e oggetti preziosi per un valore di 170 milioni al fine di ridurre la massa ereditaria di Marella Caracciolo (Milano Finanza)

Potremmo esagerare se la signora si facesse accompagnare nell'ufficio comunale da un avvocato di Zurigo o di Ginevra». È uno dei suggerimenti che l’avvocato Peter Hafter indica a John Elkann in una mail datata 8 luglio 2011 in cui si discute del cambio di residenza di Marella Caracciolo, da Saint Moritz a Lauenen (Gstaad). (Corriere della Sera)

Quadri e fondi esteri: il miliardo occultato dall'eredità Agnelli. La regia di John Elkann

Di solito le nonne regalano buste con dentro 50 o 100 euro. Secondo l’accusa, John, Lapo e Ginevra si sono spartiti un enorme patrimonio per non farlo figurare nell’eredità della nonna. (Torino Cronaca)

In una sorta di gioco delle tre carte, venivano spostati quadri e oggetti di valore di Marella Caracciolo da una villa all'altra - da Torino e Roma a Marrakech, New York, St.Moritz, Zurigo e Lauenen - fino a farli scomparire in depositi esterni, in modo che alla morte della nonna non potessero andare in successione. (ilmessaggero.it)

L'elenco compare nelle cento pagine dell'ordinanza di sequestro firmata dal giudice torinese Antonio Borretta ed eseguita la settimana scorsa nelle case di John Elkann, presidente di Stellantis, e dei suo fratelli Lapo e Ginevra. (il Giornale)