Auto e deforestazione: il Green deal ancora resiste

Un doppio colpo alla strategia anti-Green deal dei cristiano-democratici europei, proprio nel giorno della prima riunione del «governo» von der Leyen II a Palazzo Berlaymont, mentre intorno allo smantellamento dell’ambizioso programma ambientale europeo infuria la battaglia politica. Protagonista, Teresa Ribera, commissaria alla «transizione pulita» indicata dal governo socialista di Madrid e fortemente avversata dalla componente spagnola del Ppe. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Automotive, Pichetto Fratin: "Stop a diesel e benzina nel 2035? Assurdo" 09 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sta facendo discutere la bozza circolata in questi giorni di un paper del Ppe in cui si propone di anticipare al 2025 la revisione del regolamento europeo sulle automobili e si apre alla possibilità di rivedere lo stop alla produzione dei motori endotermici prevista nel 2035. (il Giornale)

In Germania Alternative fur Deutschland e in Francia Marine Le Pen si staranno già pregustando la possibile vittoria elettorale (Milano Finanza)

Green, la faccia tosta del commissario Ue macroniano: "Destra ideologica". Ecr e Ppe lo riportano alla realtà

Gilberto Pichetto Fratin contro il divieto dell’Unione europea di immatricolare nuovi veicoli che abbiano un motore endotermico a partire dal 2035. Però dovrà essere il mercato a dire che va bene, non von der Leyen, non il governo italiano”, ha detto il ministro dell’Ambiente in occasione della conferenza ‘Ambiente, sicurezza, economia: quale Italia?’ organizzata a Torino. (LAPRESSE)

– L’Ue deve coinvolgere di più, con un ruolo più attivo, il settore dell’automotive quando elabora i suoi regolamenti sulla transizione verde che hanno un grande impatto su questa industria, e se è nel suo ruolo fissare degli obiettivi politici a lungo termine, come l’auto a zero emissioni di CO2 dal 2035, deve però ascoltare l’industria stessa, le soluzioni concrete che propone, riguardo al percorso per arrivare a quegli obiettivi. (Agenzia askanews)

Incurante della crisi dell'auto, aggravata dalle loro follie green, la sinistra Ue insiste sull'elettrico e sulla necessità di andare avanti come se nulla fosse. (Secolo d'Italia)