Manovra, allarme dell'Upb sulla sanità: "Fondi crescono meno della spesa del Ssn, Regioni a rischio"
Proseguono le audizioni per la manovra 2025: nella seconda giornata sono stati ascoltati alla Camera aAnci, Inps, Cnel, Istat, Corte dei conti, Bankitalia e all'Ufficio parlamentare di bilancio. Secondo l'Upb "Il finanziamento della sanità previsto dalla manovra cresce meno della spesa del Servizio sanitario nazionale con rischio di disavanzi regionali". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
L'Ufficio parlamentare di Bilancio ha offero un quadro complesso della manovra 2025, sottolineando sia il fatto che sia in linea con gli obiettivi di consolidamento fiscale, sia i rischi per la crescita economica (il Giornale)
E su uno dei capitoli maggiormente sotto i riflettori, la Sanità, sembra che i conti non tornino, almeno stando alle dichiarazioni del Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Ancora problemi di calcolatrice per la premier Giorgia Meloni e per il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. (Today.it)
Manovra. Giorgetti: “Nei prossimi anni spesa sanitaria sarà allineata al tasso d’inflazione Ue” Il Ministro dell’Economia in audizione sulla manovra: “Nel complesso il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale passerà dai 136,5 miliardi del 2025 ai 141 miliardi del 2027 con un incremento medio annuo nel periodo 25-27 superiore al tasso di crescita programmato per la spesa primaria netta fissato dal Piano strutturale di bilancio di medio termine” (Quotidiano Sanità)
“Quello che la Presidente Meloni non dice sul finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale è che nel mondo la spesa sanitaria si misura in rapporto al Pil, ovvero a quanta parte della ricchezza di un Paese viene destinata alla salute dei suoi cittadini”. (CGIL)
Dire che avete aumentato la spesa sanitaria è una bugia e lo confermano le audizioni – sindacati, Istat, Fondazione Gimbe, Banca d’Italia – in commissione bilancio”. Questa richiesta per difendere un diritto costituzionale e far fronte alla spesa sanitaria del nostro paese non l’hanno avanzata medici e infermieri, né tanto meno il Pd. (Civonline)
Fondi per la sanità al palo? Schillaci non ci sta: “Saranno incrementati di 35 mld nei cinque anni”. Il Pd: “Unica spesa che cresce è quella per il privato” (Quotidiano Sanità)