Stati non più così Uniti: in dodici fanno causa a Trump per i dazi
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Stati non più così Uniti: in dodici fanno causa a Trump per i dazi New York, Illinois, Oregon Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Maine, Minnesota, Nevada, New Mexico e Vermont seguono la California: "Trump non ha il diritto di fare come gli pare" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Gli Stati Uniti non sono più così uniti. Dodici Stati, tra cui New York, Illinois e Oregon, la maggior parte dei quali guidati dai Democratici, hanno fatto causa a Trump per i dazi. (Agenzia Dire)
La notizia riportata su altre testate
I dazi di Donald Trump verranno discussi nelle aule di un tribunale, per la somma gioia del presidente statunitense che non ha mai perso occasione per esprimersi contro la magistratura. Dall’Arizona, al Colorado, passando per il Connecticut, il Delaware, il Maine, il Minnesota, il Nevada, New Mexico, Illinois, Oregon e Vermont con l’ovvia presenza di New York e della California: la geografia dei ribelli che intendono assediare la Casa Bianca smantellandone i muri doganali issati in tutta fretta alle frontiere dal suo attuale inquilino è nutrita e battagliera. (StartupItalia)
A guidare l'azione legale sono la governatrice e la procuratrice generale di New York. (Il Messaggero)
Trump ha imposto i dazi in forza dell’International Emergency Economic Powers Act (Ieepa), la norma che conferisce al presidente degli Stati Uniti l’autorità di esercitare tali poteri sul commercio internazionale Usa, ma solo in risposta a minacce straordinarie. (Economy Magazine)
Seguendo le orme della California, una dozzina di Stati (di cui 10 governati dai democratici) hanno depositato una causa presso la U.S. Court of International Trade di New York, chiedendo alla Corte Suprema di impedire all'amministrazione di applicare le tasse volute dal tycoon. (Sky TG24)
Gli Stati affermano che solo il Congresso ha il potere di legiferare sui dazi e chiedono alla Corte Suprema di impedire all'amministrazione di applicare quelle che hanno definito «tariffe illegali». (Corriere del Ticino)
Nel ricorso - che è appoggiato oltre che da New York, da Oregon, Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Illinois, Maine, Minnesota, Nevada, New Mexico e Vermont - si contesta il ricorso da parte del presidente all'International Emergency Economic Powers Act, che gli ha permesso, dichiarando di essere davanti "a una minaccia straordinaria e insolita", di imporre dazi senza richiedere l'autorizzazione al Congresso a cui la Costituzione affida l'autorità di adottare misure del genere. (Adnkronos)