Sinner più forte della leggenda, Djokovic si inchina: Shanghai senza storia

Trionfa ancora Jannik Sinner . Il campione azzurro si aggiudica la finale del Masters 1000 di Shangai e conquista il suo settimo titolo stagionale nonché il terzo Masters 1000 del 2024. Un successo conquistato in 2 set contro il suo predecessore in vetta al ranking mondiale Novak Djokovic , sceso in campo con l’obiettivo di raggiungere il traguardo dei cento titoli in carriera. Alla Qizhong Forest Sports City Arena è così andato in scena uno scontro tra due generazioni di tennisti che ha visto vincere il numero 1 al mondo con il punteggio finale di 7-6(4), 6-3. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre testate

Jannik Sinner re di Shanghai: l'azzurro domina Novak Djokovic in due set, 7-6 6-3, in meno di un'ora e 40 di gioco, incassa il suo settimo titolo stagionale, il terzo Masters 1000 e il 17o in carriera, mentre al serbo non riesce l'impresa di aggiudicarsi il suo titolo numero 100. (ilgazzettino.it)

L'azzurro n.1 al mondo conquista il 17/o titolo in carriera e il settimo del 2024. (Open)

JANNIK SINNER: È sempre difficile dare una classifica o un numero, ma oggi è stata una giornata davvero speciale per diverse circostanze. Avere Roger sugli spalti, e poi Carlos e Juan Carlos, l’atmosfera è stata davvero straordinaria. (LiveTennis.it)

Sinner trionfa a Shanghai, Djokovic battuto in finale

Se stai giocando una finale di un Masters 1000 contro un certo Novak Djokovic, sei sul 4-4 e 0-30 sul tuo servizio nel primo set e poi piazzi solo prime di servizio sostanzialmente vincenti, spieghi al mondo perché sei il numero uno. (la Repubblica)

Jannik Sinner, pur con un punto meno di Djokovic, ha vinto il primo set della finale di Shanghai. Un set difficile, teso, vicino, di margini esigui. Un set nel quale, per diversi aspetti, Djokovic ha giocato meglio di Sinner. (L'Ultimo Uomo)

Jannik Sinner batte Novak Djokovic in finale e vince l’Atp Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, numero 1 del mondo, oggi si impone per 7-6 (7-4), 6-3 in 1h37′ conquistando il settimo titolo dell’anno e il 17esimo della carriera. (CremonaOggi)