"Difficile trovare un altro impiego"

"Siamo rimasti di stucco. Ora aspettiamo di sentire cosa ci dicono i sindacati, e speriamo che l’esito per noi sia favorevole". Auspica un esito positivo del confronto tra azienda e sindacati, Luca Tracchi, che da 22 anni lavora nello stabilimento di via I Maggio. Le notizie di questi giorni sono preoccupanti, anche per il contesto generale che sta vivendo il territorio. La preoccupazione è rivolta ai problemi di carattere sociale che potrebbero derivare dall’eventuale uscita da Berco di 480 lavoratrici e lavoratori, considerando le difficoltà di ricollocazione in altre realtà. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo all’indomani della crisi, che ritorna dieci anni dopo, della ferrarese Berco, stabilimento da 150 addetti anche a Castelfranco Veneto (Treviso), per la quale il tema sul tavolo è un nutrito pacchetto di esuberi; 75 quelli in Veneto, che dimezzerebbero il sito trevigiano. (Corriere della Sera)

A interrogarlo arriva anche il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti che nel pomeriggio di ieri, 10 ottobre, è andato in visita ai lavoratori di Masi Torello accompagnato dal sindaco Samuele Neri e alla coordinatrice di Fd’I del comune e candidata alle regionali Manuela Rescazzi. (Estense.com)

Copparo. “Quale sarà il destino del motore che per anni ha costituito la principale base economica del nostro territorio?” Questa la prima riflessione che il segretario Fiom Ferrara, Stefano Bondi, ha posto a tutti i lavoratori dell’azienda metalmeccanica Berco, che ora rischiano il licenziamento dopo l’annuncio dell’azienda di 480 esuberi, 550 complessivi se si considera anche Castelfranco Veneto. (Estense.com)

Berco. Il senatore di Avs Magni: “Il governo adotti subito misure concrete”

Dopo la «doccia gelata» per i lavoratori della ditta Regal Rexnord di Masi Torello, un nuovo allarme occupazionale investe la provincia di Ferrara. (Corriere della Sera)

La trattativa si preannuncia particolarmente dura, dopo che l’azienda nei giorni scorsi ha annunciato una serie di provvedimenti draconiani, per cercare di risolvere la crisi che sta vivendo l’intero settore metalmeccanico. (ilgazzettino.it)

A dichiararlo, con riferimento ai 550 esuberi di Berco (480 a Copparo e 70 a Castelfranco Veneto), è il senatore di Alleanza Verdi Sinistra Tino Magni che, sul caso dell’azienda copparese, ha presentato un’interrogazione ai ministri del lavoro e del made in Italy firmata anche dalla senatrice del Pd ed ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. (Estense.com)