Dicembre già «sold out» alla Scala Meyer: Lascio un teatro più moderno

Per trovare un posto libero, bisogna scorrere fino alla data del 2 gennaio, l’ultima di otto repliche, e anche lì la scelta, ormai, è ridotta. «La Forza del destino» di Giuseppe Verdi, che il prossimo 7 dicembre inaugurerà la nuova stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano (a cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella), è di fatto quasi completamente sold out. E non è diversa la situazione per i concerti e per «Lo Schiaccianoci» di Rudolf Nureyev che, il 18 dicembre, darà il via alla stagione del Balletto. (Il Sole 24 ORE)

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Con un po’ di commozione, il sovrintendente Dominique Meyer, alla sua ultima inaugurazione, ha parlato così de «La forza del destino» in programma il prossimo 7 dicembre. «Il 7 dicembre sarà un momento forte e spero che lascerà una bella traccia nella storia del teatro». (Corriere Milano)

Don Carlo di Vargas, nella terna dei protagonisti de La forza del destino di Verdi, è il Conte di Montecristo della lirica: vive per la vendetta. È il baritono Ludovic Tézier a vestire questi scomodi panni nella produzione con cui apre la stagione della Scala, il 7 dicembre con la direzione di Riccardo Chailly, Leo Muscato alla regia, scene di Federica Parolini e costumi di Silvia Aymonino. (il Giornale)

Melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, eseguito integralmente nella versione del 1869 ripensata da Verdi per la Scala, “La forza del destino” è stata un’opera poco rappresentata al Piermarini (Il Fatto Quotidiano)

La forza del destino, la ventiquattresima opera di Verdi una prova da grandi interpreti

Ospiti dell'evento alcuni grandi nomi della lirica come José Carreras, Placido Domingo e Rania Kabaivanska. Una Prima della Scala di Milano importante, dedicata al mitico soprano Renata Tebaldi nel ventennale della sua scomparsa e che vede in scena l'opera "maledetta" di Giuseppe Verdi (DiLei)

Tra gli spettatori 'd'onore' che varcheranno le porte del Piermarini i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che saranno accolti dal sindaco Beppe Sala e dal governatore lombardo Attilio Fontana. (Adnkronos)

Nei suoi 155 anni di vita scaligera, la «ventiquattresima opera di Verdi», come la chiama chi giura sulla fama malaugurante del titolo, è alla sua seconda serata inaugurale, dopo quella burrascosa del 7 dicembre 1965. (La Repubblica)