Alluvione in Emilia-Romagna, in arrivo il nuovo commissario: da Roma un altro uomo dell'Esercito per la ricostruzione
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Il pressing del neo presidente Michele de Pascale non sembra aver cambiato le scelte del governo guidato da Giorgia Meloni sul nuovo capitolo che si aprirà per la ricostruzione post alluvioni in Emilia-Romagna dopo la scadenza dell’incarico al generale Francesco Figliuolo alla fine di quest’anno. Da Roma, infatti, è in arrivo una nomina che si annuncia in continuità con il modello «militare» intrapreso un anno e mezzo fa dopo l’alluvione del maggio 2023. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
La nomina è stata inoltrata al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. L’incarico, assegnato con decreto firmato dalla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha la durata di due anni. (Potenza News )
"Con Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito italiano dott. Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato vicedirettore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (Aise)". (Adnkronos)
Il generale Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato "vice direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterne". Nuovo incarico per il generale Francesco Paolo Figliuolo. La premier Meloni lo ha nominato, o meglio, "promosso" vicedirettore dell'Aise, i servizi segreti per l'estero. (Il Giornale d'Italia)
E così ha fatto, Francesco Paolo Figliuolo, generale di corpo d’armata, quando di lui si era parlato come possibile capo di Stato maggiore dell’Esercito, ma poi in quel ruolo era stato nominato Carmine Masiello. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La «promozione» del generale Francesco Figliuolo, che concluderà a giorni il suo impegno per la ricostruzione post alluvione per diventare vicedirettore dell’Aise (l’agenzia dei servizi segreti che si occupa di intelligence al di fuori del territorio nazionale), apre ufficialmente la porta alla nomina del prossimo commissario. (Corriere della Sera)
Il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate è Vincenzo Carbone. Decisivo per lui il supporto di una parte di FdI, FI e qualche frangia della Lega. (Il Giornale d'Italia)
