Donald Trump si prepara alla sfida contro Cina e India e non è detto che la vinca

Di Giorgio Boratto Fa presto Donald Trump a dire MAGA (Make America Great Again), ma la Cina ha senz’altro superato gli Usa nel commercio e si può ben considerare il paese che con l’investimento in alcuni settori, come i veicoli elettrici, i pannelli solari e le batterie, è pronto a guidare la transizione ecologica del pianeta. Questo aspetto non interesserà molto agli Usa di Trump ma si rende chiaro che abbandonando quel tipo di ricerca farà degli Usa un paese senza le difese del cambiamento climatico; già ora nell’Occidente è l’Europa il continente più attento a questo tema. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

“La storia insegna che Cina e Stati Uniti traggono guadagno dalla cooperazione e perdite dal confronto”. Il messaggio del presidente cinese Xi Jinping a Donald Trump più che un augurio per la vittoria elettorale suona come un monito. (Il Fatto Quotidiano)

Se il nuovo presidente terrà fede alle promesse elettorali, gli Stati Uniti potrebbero adottare una rigida politica protezionistica nei confronti della Cina in campo commerciale, con conseguenze negative a cascata sul resto del continente asiatico. (Wall Street Italia)

“Bloccare la cooperazione economica con varie scuse e dividere un mondo interdipendente rappresenta uno storico passo indietro“, si legge in un discorso scritto da Xi e pronunciato dal ministro del Commercio cinese Wang Wentao al vertice Apec di Lima. (StrettoWeb)

La Cina ha problemi più grossi di Trump

Una figura rilevante nel dialogo potrebbe essere Elon Musk, quasi presidente-ombra durante la campagna elettorale e apparentemente molto influente nel circolo di Trump. Musk ha enormi interessi in Cina e si è più volte espresso a favore delle rivendicazioni di Pechino su Taiwan (Eastwest.eu)

Proprio nel momento in cui il mercato azionario cinese mostrava segni di risveglio grazie al rinnovato interventismo governativo (il Morningstar China Index ha guadagnato il 23% negli ultimi tre mesi - in euro, all'11 novembre), Pechino cade sotto la minaccia di una nuova guerra commerciale con gli Stati Uniti. (Morningstar)

Pechino, 07 nov 14:03 – (Xinhua) – Il commercio estero della Cina ha registrato una crescita più rapida nel mese di ottobre, segnalando un maggior slancio economico. (elivebrescia.tv)