Nuova escalation in Bolivia: i sostenitori di Evo Morales sequestrano 200 soldati

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Corriere del Ticino ESTERI

Sud America Nuova escalation in Bolivia: i sostenitori di Evo Morales sequestrano 200 soldati Le tensioni sono esplose quasi 3 settimane dopo che i seguaci di Morales hanno iniziato a protestare per impedirne l'arresto per quelle che lui definisce accuse di stupro inventate (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri, tre unità militari sono state attaccate da gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba, prendendo in ostaggio più di duecento soldati da tre caserme, secondo quanto riferisce il Ministero degli Esteri. (il Giornale)

Il ministero degli Esteri della Bolivia ha denunciato che “gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba, hanno preso in ostaggio più di duecento militari e si sono appropriati di armi da guerra e munizioni che si trovavano all’interno dei locali militari”. (LAPRESSE)

LA PAZ – Almeno 200 soldati boliviani sono tenuti in ostaggio da sostenitori dell'ex presidente Evo Morales che hanno assaltato tre caserme durante manifestazioni contro il governo. Una nota del Ministero degli Esteri spiega che "tre unità militari sono state attaccate da gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba”. (la Repubblica)

In Bolivia, sostenitori di Morales occupano una base militare per opporsi al governo Arce, aggravando la crisi politica e istituzionale. Le richieste dei manifestanti chiedono le dimissioni dell’attuale presidente. (Ultima Voce)

Alla protesta si sono uniti i sindaci di Entre Ríos, Elmer Rojas Mercado e Shinahota, Luis Arce Clemente, insieme al senatore Leonardo Loza. (Il Messaggero Veneto)

La guerra interna al partito Movimento per il Socialismo (Mas) che governa la Bolivia rischia di trascinare il Paese in una guerra civile. (Il Fatto Quotidiano)