"Sostegno ad Al Qaeda e all'Isis": cinque ragazzi arrestati per terrorismo

Al fianco dei terroristi. All'alba di martedì 24 dicembre i carabinieri del Ros, raggruppamento operativo speciale, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna su richiesta del dipartimento antiterrorismo della procura emiliana. Cinque giovani, tutti di origine straniera, sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di aver fatto parte di un’associazione terroristica "dedita alla promozione, al consolidamento ed al rafforzamento delle formazioni terroristiche globali Al Qaeda e Stato Islamico". (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nelle prime ore di martedì mattina (24 dicembre) i carabinieri del Ros hanno arrestato una giovane residente a Spoleto: i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna – Dipartimento Antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. (Corriere dell'Umbria)

È tornata dal Pakistan, suo Paese natale, nemmeno due settimane fa la ragazza di 22 anni residente a Bologna arrestata il 24 dicembre nel blitz dei carabinieri del Ros, dopo una complessa indagine della Procura di Bologna coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, con l'accusa,insieme ad altri quattro giovani tra cui il fratello minore, di aver messo in piedi, tramite strumenti online, un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento di formazioni come «Al Qaeda» e «Stato Islamico». (corrieredibologna.corriere.it)

Per provvedimento del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna, in coordinamento con la procura antiterrorismo, sono stati arrestati cinque giovani residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito ovvero fatto parte di un’associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche globali denominate "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (Today.it)

Anti terrorismo: il ruolo della 22enne residente a Bologna, 'influencer' della jihad

Il 27enne, che gestiva due fast food nella cittadina friulana, sarebbe stato coinvolto in attività di proselitismo a favore di Al Qaeda e dell’Isis, rivolgendosi sia ai suoi dipendenti che a minori e tramite internet. (Nordest24.it)

Una maxi operazione del Dipartimento Antiterrorismo della Procura di Bologna, in collaborazione con i carabinieri, ha portato oggi (24 dicembre), all’esecuzione di 5 misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani di origine straniera, residenti nelle province di Bologna, Milano, Perugia e Udine. (TuttOggi)

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