Bus e tramvia, giovedì 18 luglio sciopero di 4 ore per il rinnovo del Contratto nazionale

Il Contratto nazionale della Mobilità Tpl, scaduto nel 2023, necessita quanto prima di essere rinnovato per salvaguardare alcuni fondamentali diritti di cittadini/utenti e delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Temi legati al diritto alla mobilità delle persone, alla qualità del servizio offerto, alla sicurezza degli addetti, ai livelli retributivi, alle condizioni di lavoro, ai tempi di conciliazione vita lavoro, hanno nelle proposte delle organizzazioni sindacali un’articolazione ben definita che vuol dare anche risposta al fenomeno delle aggressioni che quotidianamente colpisce il personale viaggiante, fino alle buste paga sempre meno adeguate al caro vita e all’aumento dei prezzi che determina la fuga da questa professione, insieme al gravoso impegno giornaliero a fronte di un tempo limitato del riposo settimanale. (gonews)