E a Mountain View googlarono "nucleare"

Approfondimenti:
Big Tech sotto accusa

Nell’Alphabet di Google c’è il nucleare. Una battuta forse insipida che però potrebbe già predere a circolare da quando, stamane, il Guardian ha dato la notizia che il gigante di Mountain View, California, ha ordinato la costruzione di sei mini reattori nucleari per provvedere l’energia necessaria allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nella grande festa per le “magnifiche sorti e progressive” che ci attenderebbero grazie all’intelligenza artificiale, il dato sugli enormi consumi energetici della stessa scivola infatti sempre in secondo piano. (Vita)

Su altri media

Lo annuncia Amazon in una nota. Amazon scommette sull'energia nucleare e firma tre accordi per lo sviluppo di progetti in quest'area, inclusa la costruzione di diversi piccoli reattori modulari. (L'Eco di Bergamo)

Dominion Energy , colosso statunitense dell'e-commerce, ha firmato tre accordi per supportare lo sviluppo di progetti di energia nucleare, tra cui l'abilitazione della costruzione di diversi nuovi reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). (LA STAMPA Finanza)

Di recente, queste tecnologie hanno ricevuto un endorsement di primo piano: quello dei giganti del web. E in particolare, il ricorso agli small modular reactors (Smr), reattori di nuova generazione, miniaturizzati, modulari, e sicurissimi (almeno sulla carta), che sembrano convincere il Governo e in particolare il Ministro Pichetto Fratin. (Today.it)

Google pensa di alimentare i suoi data center per l’AI con mini-reattori nucleari modulari

AWS ha annunciato un investimento di oltre 500 milioni di dollari nello sviluppo di piccoli reattori nucleari modulari (SMR) per soddisfare l’aumento della domanda di energia pulita. (Key4biz.it)

Il contratto, annunciato dal colosso tech americano, riguarda una capacità totale di 5.000 MW attraverso la realizzazione di sei o sette Smr e prevede la messa in servizio del primo Kairos Smr entro il 2030, con ramp-up fino al 2035, per fornire un'ulteriore risposta all'enorme fabbisogno elettrico del gruppo. (Corriere della Sera)

Render del data center di Google alimentato dal mini–reattore nucleare. Credit: Google. Alphabet, la holding di cui fa parte Google, ha intrapreso un passo decisivo verso la gestione dell'aumento vertiginoso della domanda di energia legata all'intelligenza artificiale, firmando un accordo innovativo con Kairos Power per alimentare i propri data center attraverso mini-reattori modulari nucleari o SMR (Small Modular Reactors). (Geopop)