Mattarella: la mafia può essere vinta, dipende da noi

I nomi delle vittime di mafia «sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l’impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori. La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano». Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Fortunatamente entrambe le siringhe sono incappucciate. Purtroppo non è un caso isolato, molto spesso gli operatori sono dovuti intervenire sulla stessa zona per bonificare l’area. (Frosinone News)

"Quest'appuntamento ci permette di allargare lo sguardo e collegare diverse sedi universitarie italiane nelle città in cui, in quegli anni terribili, sono avvenuti episodi gravissimi - sottolinea Enrico Napoli, prorettore vicario dell'Università degli Studi di Palermo - È stato un momento drammatico della storia del nostro paese e farne memoria è uno dei compiti che abbiamo tutti, istituzioni culturali in primis: la memoria è il punto in cui la storia diventa vita, chiunque abbia vissuto quel periodo deve tramandarlo e farlo diventare vita anche per i giovani". (Tiscali Notizie)

L’evento, curato dal Gruppo Archivistico dell’Università Popolare di Sora – APS, in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale di Sora, si propone come un’occasione unica per riflettere sugli effetti del devastante terremoto del 1915 e sulla successiva ricostruzione della città. (Frosinone News)

A Trapani il corteo per le vittime di mafia. Don Ciotti: “L’80% dei familiari attende giustizia”

La mafia si può sconfiggere, ma tutto «dipende da noi», dall’impegno nel far prevalere la legalità contrastando «zone grigie di complicità» e consorterie. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafie, ricorda in un messaggio come i nomi delle vittime di mafia «sono parte della nostra memoria collettiva», ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l'impegno a combattere le mafie, a partire dalle istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, «superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori». (Avvenire)

Roma, 21 mar. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.“Ogni ambito è stato colpito da questo flagello: servitori della Repubblica, donne e uomini che si battevano per migliorare la società, imprenditori e cittadini che hanno respinto il ricatto del crimine, persone semplici finite sotto il tiro degli assassini. (Agenzia askanews)

Sono complessivamente 500 e sono giunti per la trentesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocen… Trapani – Il vento che arriva dal mare soffia sulle bandiere colorate di Libera e sui nomi delle vittime innocenti delle mafie. (La Repubblica)