Israele. Perchè gli Usa non vogliono una guerra all’Iran

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Di Shorsh Surme – Israele e Iran sono in competizione per cogliere “l’occasione d’oro” che credono sia disponibile per dimostrare la loro influenza in Medio Oriente, se non per “cambiarla” secondo i loro interessi. L’ultima formula promossa da Israele prevede lo “smantellamento delle armi dell’Iran” nella regione per delineare le caratteristiche di quel cambiamento, mentre la formula iraniana più diffusa spazia tra “sconfiggere Israele” e “cancellarlo dalla mappa geografica”. (Notizie Geopolitiche)

Su altre fonti

Questi sforzi sono diretti a proteggere il territorio israeliano, contrastare i lanci di missili e droni, e condurre operazioni mirate contro le infrastrutture militari nemiche. (Aviation Report)

Israele prepara l’attacco a Teheran – Ottolina TV intervista Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa)

Gas e petrolio, cosa succede tra Israele, Iran, Usa e non solo Guerra ed energia rappresentano un binomio inscindibile. Ecco come le tensioni tra Israele e l'Iran potrebbero creare una crisi sul mercato del petrolio. (Start Magazine)

La situazione delle Forze Aeree Israeliane in attesa della rappresaglia contro l’Iran

Su Ynet, infatti, Yemini ha esposto, in un lungo editoriale, quello che Benjamin Netanyahu e il suo Governo dovrebbero fare affinché ci sia la pace in Medio Oriente. “Israele deve impazzire e colpire con forza l’Iran per mettere fine alla guerra”. (Inside Over)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Israele sta preparando un massiccio attacco aereo sull’Iran. L’intelligence americana ha raccolto tutte le informazioni in merito in due documenti “top secret” datati 15 e 16 ottobre, che però sono diventati di pubblico dominio, diffusi su Telegram. (Dire)

Che cosa si pensa in Iran dell’ormai imminente attacco di Israele? Quali i timori del regime e dell’opinione pubblica? E che tipo di reazione ci dobbiamo attendere dalla repubblica islamica? Di questi e altri temi Start Magazine ha parlato con un giornalista di origine iraniana come Ahmad Rafat che dai tempi della rivoluzione islamica del 1979 monitora le mosse degli ayatollah per conto di svariate testate internazionali e ora per l’emittente londinese in lingua farsi Kayhan Life, mentre si diffondeva la notizia della morte del capo di Hamas, Sinwar. (Start Magazine)