Bonus Natale: le FAQ dei Consulenti del lavoro
Nell’approfondimento del 12 novembre 2024, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro riepiloga le FAQ in materia di bonus Natale che sarà corrisposto ai lavoratori dipendenti, in presenza di determinati requisiti, direttamente nella tredicesima mensilità. Tra le condizioni per avere diritto al bonus figura il possesso di un reddito annuo complessivo, nel 2024, non superiore ai 28.000 euro. Nel documento vengono indicati, tra gli altri aspetti, la platea dei destinatari, i requisiti necessari per averne diritto e gli adempimenti a carico del lavoratore e del datore di lavoro. (Ipsoa)
Ne parlano anche altri giornali
Il Bonus Natale cambia volto e allarga la platea passando da 1 a 4,5 milioni di dipendenti. Ad annunciarlo è il viceministro dell’Economia Maurizio Leo con un intervento che va a risolvere la questione dei nuclei monogenitoriali a cui l’aiuto di 100 euro nelle tredicesime non sarebbe arrivato secondo la formulazione dell’aiuto che era uscita dalla conversione del decreto Omnibus di ottobre. (Il Sole 24 ORE)
Il viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo ha annunciato l'allargamento della platea dei beneficiari del bonus di Natale 2024, dal valore di 100 euro. (Today.it)
MILANO – Dopo le indiscrezioni è arrivata la conferma: il bonus da 100 euro che andrà a rafforzare la tredicesima dei lavoratori dipendenti avrà una platea platea allargata, con l’estensione alle famiglie monogenitoriali. (la Repubblica)
È quanto dichiara in una nota Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze. “Nel dettaglio viene ampliata la platea dei contribuenti che percepiranno il bonus di 100 euro a Natale. (Agenzia askanews)
Si amplia la platea dei beneficiari del cosiddetto bonus Natale, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità. “Abbiamo trovato le risorse per arrivare almeno al raddoppio della platea – spiega il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani -. (LAPRESSE)
Introduzione Il governo punta a rafforzare gli aiuti ai lavoratori con redditi bassi: l’idea è raddoppiare la platea di beneficiari del cosiddetto bonus Natale, il sostegno una tantum dal valore di 100 euro che, insieme alle tredicesime, dovrebbe arrivare nelle buste paga di chi ha un contratto subordinato che non supera i 28mila euro all’anno. (Sky Tg24 )