Caiazza: “Conte non firma per traguardi minimi? Allora il Napoli punta allo scudetto”

Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, è intervenuto ai microfoni di Canale 8 nel corso di Ne Parliamo Il Lunedi e ha detto la sua sulle parole di Antonio Conte ed ha commentato la prestazione contro il Venezia. Queste le sue parole: "Conte non firma per traguardi minimi? Però si deve mettere d’accordo, perché quando abbiamo parlato di scudetto… Bisogna capire: allora il Napoli lotta per lo scudetto o no? Perché se non ti accontenti dell’obiettivo minimo cioè tra i primi quattro, allora devo supporre che lotti per lo scudetto. (CalcioNapoli1926.it)

Su altre fonti

A inizio campionato entrò e decise, come accaduto col Venezia, una partita con lo Spezia che sembrava destinata a uno scialbo 0-0. Alla fine del campionato, poi, scaduto il 90esimo raccolse l’assist di Elmas per scagliare il gol decisivo contro la Juventus allo Stadium, in una notte che cucì una buona parte dello scudetto sulle maglie azzurre. (Metropolisweb)

"Il Napoli sta andando al di là delle più rosee aspettative e sabato pomeriggio ( ore 18) a Firenze avrà a sua disposizione una specie di match ball per blindare il piazzamento tra le prime quattro della classifica, nello scontro diretto sul campo dei viola di Palladino. (CalcioNapoli24)

Detto e fatto. «La classifica entro la fine del girone d’andata si allungherà». (La Repubblica)

Napoli, Conte non si accontenta: "La zona Champions? Non firmo mai per obiettivi minimi”

E come scrive l'edizione odierna de La Repubblica, le parole di mister Conte nel post-partita sembrano suggerire una permanenza del calciatore alle pendici del Vesuvio. (CalcioNapoli1926.it)

E non è un caso se il tecnico del Napoli ha saputo riappropriarsi con determinazione della vetta della classifica, attualmente condivisa con l’Atalanta : entrambe hanno un punto di vantaggio sull’Inter, che deve recuperare la partita contro la Fiorentina . (Tuttosport)

Il Napoli ha 38 punti in classifica e deve continuare così”. Chi mi conosce, lo sa bene. (La Repubblica)