Safwat Al Kahlout (Al Jazeera): “Gaza, Cisgiordania e Libano: il piano di Bibi non ha argini”
“Eh, come si fa a ricostruire Gaza distrutta? Ne parlavamo in macchina venendo qui con il collega israeliano, Meron Rapoport, e abbiamo convenuto che ci riusciremo: loro, gli israeliani, sono bravi a distruggere e noi palestinesi a ricostruire, è quello che facciamo da decenni”. Safwat Al Kahlout, cronista di Al Jazeera e colomba d’oro per … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
«Alon viveva in un kibbutz in una famiglia che lo amava molto, ma Alon amava anche la vista dalla sua finestra. Suo padre e sua madre gli spiegano che quel posto è molto pericoloso perché ci vive il nemico, ma che un giorno con la guerra lo conquisteranno e andranno a vivere lì». (La Stampa)
Muri, checkpoint, serre, targhe automobilistiche di colori diversi e ancor più documenti di identità. Se c’è un posto al mondo in cui i confini fanno parte dell’architettura del luogo questo è la Palestina. (LifeGate)
Il nord della Striscia è sotto assedio totale da sette giorni: la nuova offensiva di terra israeliana intrappola 400mila persone. I cecchini sparano su chiunque si muova, gli aiuti non entrano dal primo ottobre. (il manifesto)
Il reportage Per i radicali ultraortodossi nella Cisgiordania occupata l’annessione delle terre palestinesi è la risposta a un mandato divino e il 7 ottobre un’opportunità «per espandere la presenza di ebrei» (La Stampa)
La strategia di Benjamin Netanyahu per realizzare il sogno del Israele a lungo agognato dal sionismo radicale di destra si è oggi arricchito di un nuovo capitolo: un inizio di invasione della Siria. (Inside Over)