Jolani, 'il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria'

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie ESTERI

La comunità internazionale "non ha più nulla da temere dalla Siria dopo il rovesciamento del regime di Bashar al Assad". Lo ha dichiarato a Sky News il leader di Hayat Tahrir al Sham, Abu Mohammed al Jolani, aggiungendo che "i loro timori sono inutili, se Dio viole". "La paura derivava dalla presenza del regime. Il Paese si sta muovendo verso lo sviluppo e la ricostruzione. Sta andando verso la stabilità. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Abu Muhammad al Jolani il nuovo leader in Siria? Non secondo Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes, che nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 ha detto: "Nonostante tutta l'abilità che ha dimostrato, anche politicamente, che possa essere il nuovo capo assoluto di una Siria rimessa insieme mi sembra un po' difficile", anche perché questo presuppone "il ritiro delle grandi potenze e che si mettano d'accordo le varie fazioni che agiscono sul terreno". (Liberoquotidiano.it)

Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Joulani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. “Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. (La Stampa)

Due gruppi la cui parabola ed evoluzione – più lunga e coerente quella dei Talebani, più breve e irrequieta quella di Hts – incarnano una medesima tendenza, in una prospettiva storica. Jihad, diplomazia, governance. (il manifesto)

Al Jolani, l’ex (?) terrorista che tratta con l’Occidente

Uno dei principali obiettivi della nuova leadership siriana è "far tornare i milioni di profughi siriani che sono all'estero". È quanto ha spiegato, in un'intervista al Corriere della Sera, il primo ministro ad interim della Siria, Muhammad al Bashir. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un giovane uomo dal volto coperto risponde alle domande di Al Jazeera da una località segreta della Siria. Scena prima. (Corriere della Sera)

E adesso dove lo mettiamo Abu Mohammed al Jolani? Lo si lascia sulla lista dei terroristi oppure lo si cancella e si fa finta di avere dei principi? Perché gli Stati Uniti, l’Europa, l’Occidente mai come in questo caso sono costretti ad ammettere che i principi si possono adeguare ai rapporti di forza, le convenienze, … (Il Fatto Quotidiano)