Meloni, ministri, vip: conti spiati per oltre 3500 clienti, perquisita casa ex dipendente banca

Conti in banca di Meloni, di ministri, ma anche di parenti della premier spiati da un ex dipendente di banca con all'attivo 6.637 accessi abusivi. Ieri, ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura della Repubblica di Bari hanno compiuto una perquisizione domiciliare nei confronti dell'ex dipendente della filiale di Bisceglie – Gruppo Intesa Sanpaolo (licenziato l'8 agosto scorso), indiziato per i delitti di accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Ci sono sistemi di controlli, autorizzazioni e alert, previsti per legge a tutela dei correntisti – vedi il Testo Unico Bancario e il Gpdr (il regolamento privacy), ma dalle maglie delle protezioni qualcosa può sempre sfuggire, come si è visto nel recente caso delle migliaia di conti ba… (la Repubblica)

Chiunque può farlo, lo fa. Forse l'immagine più esatta di quello che sta accadendo la offre chi si è accorto del pericolo prima degli altri e magari è stato trattato come un visionario o, peggio, un complottista. (il Giornale)

Un dipendente infedele di Intesa Sanpaolo è indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Tiscali Notizie)

Chi è il bancario che spiava i conti delle sorelle Meloni e di altri politici: «Ho agito da solo, pura curiosità»

Casa e lavoro. ROMA. (La Stampa)

Licenziato ad agosto - lavorava nella filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani). Da lì, fra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, ha effettuato un totale di 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 clienti fra cui anche la presidente del Consiglio, sua sorella Arianna, alcuni ministri e presidenti di Regione e il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo. (Sky Tg24 )

Nei suoi confronti è stato aperto un procedimento disciplinare. Fra il febbraio 2022 e l'aprile 2024 avrebbe avuto accesso ai dati sensibili di oltre 3.500 clienti in tutta Italia. (Vanity Fair Italia)