Torino, la Galleria d'arte moderna riapre il secondo piano dopo sei anni: spazio ai capolavori dimenticati della Gam

Torino, la Galleria d'arte moderna riapre il secondo piano dopo sei anni: spazio ai capolavori dimenticati della Gam
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La Gam riapre e «guarda al passato per proiettarsi verso il futuro»: così hanno esultato ieri il presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio e la direttrice Chiara Bertola, presentando i risultati dell’atteso «Lotto Zero» (per la riqualificazione di parte degli spazi espositivi, di accoglienza e didattici) e riaprendo il Secondo piano con il nuovo allestimento. Alberto Anfossi, segretario generale di Compagnia di San Paolo e aiuto fondamentale per questi primi interventi, ha ricordato ciò di cui molti parlano, e non da ieri: «Manca ad oggi il contributo pubblico per l’atteso Concorso internazionale per l’intera riqualificazione. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

E lo fa con nuovi spazi espositivi - è tornato visitabile dopo 6 anni il secondo piano del museo, dove ha trovato casa il nuovo Deposito vivente con l’esposizione di opere conservate nei magazzini -, con il riallestimento delle collezioni, con il piano terra e il giardino da oggi fruibili gratuitamente. (Torino Cronaca)

Parte integrante e fondamentale della Gam rinnovata con una prima fase di lavori di restyling tra settembre e ottobre è il «Deposito vivente», allestimento «non tradizionale» grazie al quale, su griglie, scaffali o anche casse da imballaggio, vengono mostrate centinaia di opere della collezione, in alcuni casi invisibili da lungo tempo (foto: Gam- Perottino). (Corriere della Sera)

Da oggi salire al secondo piano della Gam di Torino sarà un po' come addentrarsi nei meandri e nella storia nascosta del museo. Prende forma, con il completamento del lotto zero di riqualificazione di parte degli spazi espositivi e di accoglienza, il progetto di rilancio e rigenerazione della Galleria civica d'Arte Moderna. (La Stampa)

La GAM di Torino riapre: spazi rinnovati, mostre internazionali e il “Deposito Vivente”

È uno degli interventi del cosiddetto Lotto 0, che con 500mila euro della Compagnia di San Paolo ha riqualificato parte degl… Ma la luce nel museo di via Magenta arriva anche dalle finestrone liberate dai pannelli oscuranti al secondo piano, riaperto dopo sei anni. (La Repubblica)

Per la prima volta dopo anni, il secondo piano della GAM sarà accessibile, con la possibilità di scoprire il Deposito vivente, un innovativo progetto che unisce arte e tecnologia, portando alla luce un deposito museale in continuo cambiamento. (Guida Torino)

Dal 15 ottobre 2024, con la direzione di Chiara Bertola, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea sabauda apre le porte al completamento del “Lotto Zero”, il primo passo di un piano di rinnovamento destinato a ridare nuova vita all’edificio e alle sue collezioni. (Guida Torino)