Northvolt, Ue esposta per 300 milioni. E Vw svaluta la partecipazione
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La recente richiesta di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti (chapter 11) da parte di Northvolt, il produttore svedese di batterie, ha acceso un faro sulle difficoltà che l’Europa incontra nel costruire una catena del valore autosufficiente per la transizione energetica. Northvolt era considerata una pedina fondamentale nella corsa alla decarbonizzazione, ma ha accumulato debiti per oltre 5 miliardi e sta tentando di riorganizzarsi, a cominciare dal cambio al vertice, con le dimissioni del ceo e cofondatore Peter Carlsson. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Perché quella che è la sessione di gennaio viene definita “di riparazione” e ci sono diversi club in Serie A che, a causa dei problemi legati al proprio organico, sugli infortuni a lungo termine, ha bisogno eccome di risolvere le cose attraverso il mercato. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Una mossa necessaria per il produttore di batterie per auto elettriche attuata allo scopo di ristrutturare il proprio debito e avviare un percorso di ridimensionamento delle proprie attività, così da adattare le operazioni alle esigenze dei clienti e stabilire una base solida per il prosieguo delle sue attività, come riportato nel comunicato stampa ufficiale. (HDmotori)
Il ricorso al Chapter 11 aiuterà Northvolt a ristrutturare il proprio debito, ridimensionare l'attività in base alle attuali esigenze dei clienti e garantire una base sostenibile per la continuazione delle operazioni, si legge in una nota. (Corriere della Sera)
La startup svedese NorthVolt, entrata nel mercato dell’elettro-mobilità con l’ambizione di diventare la più grande fabbrica in Europa di batterie agli ioni di litio, è a un passo dal fallimento. (SicurAUTO.it)
Lo stesso meccanismo, per esempio, lo aveva usato Scandinavian Airlines, che ha così potuto continuare a offrire i suoi servizi mentre riorganizzava la sua struttura azionaria passando anche da Star Alliance a SkyTeam. (Quotidiano Motori)
Il tracollo di Northvolt, colosso svedese produttore di batterie per veicoli elettrici, ha segnato un punto di non ritorno: l'azienda era considerata una protagonista chiave nella corsa alla decarbonizzazione e all'autosufficienza tecnologica dell'Ue. (il Giornale)