Alluvione Campania, precipitazioni intense e strade alveo: le cause del disastro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Occorre un piano pluriennale di interventi strutturali ed adeguate misure preventive di protezione civile". Lo ha dichiarato il Presidente della Fondazione Centro studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, Lorenzo Benedetto, che nella giornata di ieri ha effettuato un sopralluogo nei luoghi interessati dall’alluvione, alla frazione Talanico del Comune di San Felice a Cancello. Il nubifragio verificatosi nella zona, nel pomeriggio del 27 u. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Sono proseguite ininterrottamente anche oggi, le operazioni di ricerca dei due dispesi nel comune di San Felice a Cancello dopo l'ondata di fango che ha colpito la frazione "Talanico" nella serata del 27 Agosto. (Il Mattino di Padova)
La situazione è in miglioramento. (la Repubblica)
La macchina dei soccorsi e' andata avanti tutta la notte e prosegue nelle attivita' senza sosta con escavatori, nuclei cinofili, soccorritori fluviali alluvionali ed esperti in topografia. Non hanno ancora dato esito le ricerche dei due dispersi a Talanico, frazione di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. (ROMA on line)
Con un megafono per tutto il pomeriggio, gli agenti del comando locale di Polizia Municipale e della Guardia di Finanza della compagnia di Marcianise accompagnati dai volontari della Protezione civile locale hanno allertato prima dell'arrivo della pioggia, a bordo delle loro auto di servizio, i cittadini affinché non si muovessero dalle abitazioni. (ilmattino.it)
I carabinieri hanno deciso di utilizzare il cane Baila dell’unità cinofila di Bologna, l’unico cane in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone prive di vita (CasertaCE)
Da oltre 30 ore proseguono a Talanico, nel comune di S. I Vigili del Fuoco hanno pubblicato sul loro profilo X le immagini delle operazioni, condotte con escavatori, cinofili, soccorritori fluviali alluvionali, esperti in topografia e droni. (La Nuova Sardegna)
