Joe Biden ha concesso la grazia al figlio Hunter: rischiava fino a 25 anni di carcere. La reazione di Trump
Joe Biden concede il perdono al figlio Hunter, incriminato in due processi per reati federali, e scatena la reazione di Donald Trump. Come uno dei suoi ultimi atti prima di cedere il posto al presidente eletto, il capo uscente della Casa Bianca ha annunciato la “grazia piena e incondizionata” per il secondogenito che era in attesa dell’arrivo di due verdetti a dicembre, per i quali avrebbe potuto rischiare rispettivamente 25 e 17 anni di carcere. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la grazia per il figlio Hunter Biden, che a giugno era stato condannato per reati legati al possesso illegale di armi e a settembre aveva ammesso reati fiscali per evitare il carcere, sostenendo che si è trattato di un "errore giudiziario" istigato dai suoi rivali politici. (Liberoquotidiano.it)
Se le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, molto spesso le colpe dei figli ricadono sui padri, che, se sono uomini di potere,i qualsiasi colore politico,tendono inevitabilmente a proteggerli. (Corriere TV)
In una mossa che ha acceso il dibattito nazionale, Biden senior ha optato per un atto di clemenza nei confronti di suo figlio, di 54 anni, che si trovava ad affrontare gravi imputazioni legali, tra cui possesso illegale di armi da fuoco e evasione fiscale, che avrebbero potuto tradursi in decenni di reclusione. (Nicola Porro)
Invece, concedendo la grazia “totale e incondizionata” a suo figlio Hunter, Joe Biden ha rinnegato sé stesso. Aveva promesso di non arrivare mai a tanto per una questione di integrità morale e più volte aveva ribadito l’intenzione di lasciare che la giustizia facesse il suo corso. (L'HuffPost)
A meno di due mesi dalla fine del suo mandato Joe Biden ha concesso la grazia a suo figlio, Hunter Biden, per le condanne per reati federali legati alle armi e alle tasse. Una grazia "totale e incondizionata", come ha reso noto il presidente Usa. (il Giornale)
Nelle ultime settimane prima del passaggio di consegne alla Casa Bianca, il presidente uscente Joe Biden ha sentito l’impellente necessità di concedere l’uso di mine antiuomo all’Ucraina, dimenticando come gli Stati Uniti abbiano speso un miliardo di dollari per toglierle in luoghi come Iraq, Afghanistan, Vietnam, Laos e Cambogia. (left)