Truffe agricole all'UE, blitz dei ROS smantella sodalizio criminale sui Nebrodi: 94 arresti, tra questi anche politici e pubblici amministratori

Dalle indagini è emersa una spartizione virtuale del territorio operata dall’organizzazione mafiosa per la commissione di unfinalizzate ad ottenere ingenti contributi erogati dalla Comunità Europea suiTra i destinatari del provvedimento, oltre ai vertici e agli affiliati del sodalizio criminale,particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nell’aula magna della Corte d’Appello di Messina, con la partecipazione del

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Su altri media

Per gli investigatori, il sindaco eletto la scorsa primavera era considerato “a disposizione dell’organizzazione mafiosa per la commissione di una serie di truffe” e “aveva rapporti diretti con il boss Aurelio Faranda”. (Nebrodi News)

Costanzo Zammataro Salvatore, Nato Il 9.11.1982 A Tortorici (Me), In Atto Detenuto Per Altra Causa Presso Casa Circondariale Di Cuneo. Costanzo Zammataro Giuseppe, Nato Il 19.12.1985 A Biancavilla (Ct). (MessinaToday)

Invece tra i vertici dei Bontempo Scavo coinvolti ci sono Aurelio Salvatore Faranda e i fratelli Massimo Giuseppe e Gaetano. Emanuele Galati Sardo, 39 anni, il primo cittadino del piccolo comune del messinese, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. (QUOTIDIANO.NET)

Ma gli indagati complessivamente sono 194 per un'indagine che ha coperto sette anni, dal 2010 al 2017. Uno gestito dai carabinieri del Ros ha ricostruito l’assetto e la gestione del territorio dello clan dei Batanesi, diretto da Sebastiano Bontempo u uappo, Sebastiano Bontempo u biondino, Sebastiano Conti Mica, e Vincenzo Galati Giordano. (MeridioNews - Edizione Catania)

Costanzo Zammataro Giuseppe, nato il 26.03.1982 a biancavilla (ct). Costanzo Zammataro Giuseppe, nato il 19.12.1985 a biancavilla (ct). (Stretto web)

Pochissima gente per le strade e quei pochi che sono in giro commentano tutti la notizia degli arresti dell’operazione contro la mafia dei pascoli denominata “Nebrodi”. Luci accese in diverse case del centro e delle borgate del piccolo comune dei Nebrodi che però era il centro di questa mafia dei pascoli. (EcodiSicilia)