Enti locali e fisco, torna il freno alle assunzioni: turn over al 75%

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
NT+ Enti Locali & Edilizia INTERNO

Il freno alla spesa pubblica inserito dalla manovra per rispettare i parametri comunitari rispolvera i grandi classici. E torna a introdurre un freno al turn over nelle Pa, misura che era stata abbandonata in nome del «rafforzamento amministrativo» indispensabile al Pnrr e non solo. Il testo ieri sera non era ancora alla Camera, dove è atteso oggi al termine del lavorio che ha investito fino all’ultimo molti passaggi, dai limiti alle detrazioni ai tetti per gli emolumenti degli organi di vertice degli... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Su altre testate

Ora il governo starebbe pensando di abbassare il tetto degli stipendi dei manager pubblici da 240mila a 160mila euro lordi annui. (Fanpage.it)

Un caso singolare è quello dell’Automobile Club d’Italia: il presidente Angelo Sticchi Damiani, fresco di riconferma, è finito a processo con l’accusa di falso per i compensi record. (la Repubblica)

Risorse prioritariamente destinate all’ulteriore taglio dell’Irpef, ma che, nel caso di un bottino particolarmente ricco, potrebbero anche essere destinate ad altro. La Lega ci spera, immaginando un’ulteriore estensione della flat tax. (Il Sole 24 ORE)

La frenata, dopo l’accelerazione. I dubbi, dopo le certezze sbandierate in conferenza stampa. E ora la manovra da scrivere. E da riscrivere per rendere i "sacrifici” più sostenibili. Pensieri e tormenti di Giancarlo Giorgetti. (la Repubblica)

Sacrifici non per tutti, ma solo per la categorie privilegiate. Detto fatto: dopo le banche, arriva il turno dei manager, a cui la manovra imporrà un tetto a stipendi che in genere sono molto generosi. (Secolo d'Italia)

Da giorni, settimane in realtà, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti parla della Manovra 2025 sottolineando che saranno necessari dei sacrifici da parte di alcuni attori, prime tra tutte le banche. (QuiFinanza)