Sharon Stone: “L'America è come gli adolescenti ingenua e arrogante. Io in politica? Mai”
Sharon Stone al Festival di Torino fa sfoggio con grazia di quel quoziente intellettivo superiore che le è stato certificato. Capace di spaziare, con brillantezza, dalla politica agli aneddoti, dalle battute sull’età a quelle sul sesso. Prendendosi gioco del potere maschile, chiamando comunque gli uomini all’azione comune contro i violenti. Si racconta con pazienza e partecipazione, nella conferenza stampa e poi stretta in un angolo di una saletta, una bottiglietta d’acqua in mano. (La Repubblica)
Su altri giornali
Quando le viene chiesto di definire il proprio Paese all’alba del Trump bis, ricorre a un’immagine inedita, che rende alla perfezione il senso delle sue parole. La banalità non appartiene a Sharon Stone (La Stampa)
Tra folla e fotografi la diva Sharon Stone è arrivata stamattina, 25 novembre, all’auditorium della Cavallerizza di Torino, per la conferenza stampa in relazione alla consegna della Stella della Mole, nell’ambito del Torino Film Festival 2024. (Corriere TV)
– “Se per gli uomini il killer numero uno è un attacco di cuore, per le donne purtroppo il killer numero uno è ancora un uomo”. Alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’attrice – a Torino anche nella nuova veste di produttrice – ha sottolineato quanto sia “importante iniziare a chiedersi chi scegliamo come governanti" con un chiaro riferimento all'attualità e alla politica Usa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Dopo quel film, con cui ho realizzato il mio sogno di lavorare con Robert De Niro e Martin Scorsese, di entrare da outsider in quel gruppo così consolidato, non mi sono stati offerti più ruoli interessanti. (Corriere della Sera)
Mi sono detta: “Mannaggia, devo trovare il modo di guadagnare milioni anche io”. Ho dovuto imparare a negoziare il mio onorario». (Corriere della Sera)
“Il 25 novembre è la giornata che ci aiuta a capire cos’è la violenza contro le donne. Ecco, questa è violenza contro le donne”. Sharon Stone magnetica, in smoking nero con gonna lunga e cravatta bianca, è in sala al Festival del Cinema di Torino per presentare il suo film (attrice e produttrice) “Pronti a morire” - titolo inglese “The quick and the dead” - del 1995. (La Stampa)