Agresti (Gazzetta): “Ayroldi, in un mondo normale, sta a casa due mesi”

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Cagliaripad.it SPORT

L’arbitraggio di Ayroldi in LazioCagliari ha suscitato un grande eco negativo nella opinione pubblica sportiva nazionale. L’eccessivo protagonismo in una gara tranquilla ha portato tanti errori, soprattutto ai danni dei rossoblù. Sul suo comportamento ha dato un pensiero poco tenero anche Stefano Agresti, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, in diretta su Radio Radio. “Un tempo un rigore del genere non lo avrebbero mai dato. (Cagliaripad.it)

La notizia riportata su altri giornali

Uno dei pochi calciatori biancocelesti che non stanno brillando è Romagnoli: il centrale difensivo ex Milan, finora è apparso spesso in difficoltà e ha anche incassato un’espulsione nella sfida contro la Juventus di qualche giornata fa (oltre a diverse insufficienze). (FantaMaster)

Certamente non una prestazione banale per l’esperto difensore colombiano Yerry Mina che nel posticipo del lunedì si è rivelato protagonista nella sfida tra Cagliari e Lazio. Fino all’episodio chiave è stato uno dei migliori per il club allenato da Davide Nicola. (MilanLive.it)

Al Cagliari non è ancora passata la rabbia per la direzione di Ayroldi contro la Lazio, in particolare i due rossi a Mina ed Adopo in pochi secondi. Come riportato dal Corriere dello Sport, il direttore sportivo dei sardi, Bonato, avrebbe chiamato l’AIA per lamentarsi. (Lazio News 24)

SERIE A RISULTATI CLASSIFICHE Alla fine, questa partita essere "portata in porto" con un risultato positivo. Ma così non... (Tuttocampo)

È il motivo dei due cartellini gialli ricevuti ieri da Yerry Mina in Lazio-Cagliari, che hanno portato alla sua contestatissima espulsione al 78’. «Doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario». (L'Unione Sarda.it)

Lazio contro Cagliari, ma soprattutto Castellanos contro Mina. L’attaccante argentino dei padroni di casa e il difensore colombiano degli ospiti si sono affrontati e scontrati per 78 minuti del posticipo dell’undicesimo turno, all’Olimpico, finito 2-1: era la Serie A, sembrava un campionato sudamericano, con tutte le ruvidezze del caso. (la Repubblica)