La Bce taglia ancora i tassi (-0,25%), mutui e prestiti sono meno cari

Giù di un altro 0,25%. Il consiglio direttivo della Banca centrale europea non ripone le forbici nel cassetto e, riunito in trasferta in Slovenia, ha optato all’unanimità per il terzo mini-taglio da giugno dei tassi d’interesse di riferimento. E di fronte ai timori di un’inflazione che continua a calare rapidamente (ieri Eurostat l’ha rivista al ribasso all’1,7% a settembre, al di sotto il target del 2% perseguito dalla Bce per la prima volta dal 2021) e a una crescita che rimane debole nell’Eurozona, l’istituto centrale vede nuovi allentamenti all’orizzonte. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Ora, per riscaldare le nostre case di soluzioni ce ne sono diverse. In molte abitazioni indipendenti, soprattutto in campagna, è facile imbattersi in un bel camino, che è senz’altro la sistemazione più scenografica e intima, ma negli appartamenti di città le soluzioni sono altre, giocoforza. (Blowingpost)

Con l’ennesima minisforbiciata di 25 punti, Christine Lagarde prosegue il suo traccheggio. La presidente della Bce, Christine Lagarde, continua a na... (La Verità)

Senza peraltro fornire alcuna prospettiva sul percorso che seguirà nei prossimi mesi. Tra falchi del rigore e colombe del debito sono i conigli a vincere nel bestiario della Bce, che ieri ha limato i tassi solamente di un altro 0,25% portandoli al 3,25%. (Nicola Porro)

La Bce continua a navigare a vista. Un altro taglietto ai tassi di interesse

individui) e dei residenti nelle principali Aree Metropolitane (oltre 13 milioni di individui), secondo genere, età, area geografica, ampiezza centro, titolo di studio, tenore di vita, professione e nucleo familiare. (Wall Street Italia)

L'intervento era previsto anche alla luce della conferma, arrivata da Eurostat sull'inflazione, scesa a settembre... Nuovo taglio dei tassi dalla Bce di 25 punti base oggi, giovedì 17 ottobre. (Virgilio)

Oggi, la Bce ha annunciato di aver ridotto di altri 25 punti base i tre tassi di riferimento. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%, con effetto dal 23 ottobre 2024. (Forbes Italia)