Catricalà, l'ex Garante Antitrust era stato nominato presidente dell'Igi pochi giorni fa

Quanto alla sue precedente esperienza di governo, Catricalà era stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2011-2013 nel governo Monti e viceministro allo Sviluppo economico nel 2013-2014 nel governo Letta.

Il Consiglio direttivo dell'Istituto grandi infrastrutture, infatti, pochi giorni fa aveva nominato presidente l'ex magistrato ed esponente del governo Letta.

APPROFONDIMENTI ROMA Antonio Catricalà morto suicida: l'ex Garante Antitrust si. (Il Messaggero)

Su altre fonti

“Non è vero che con la cultura non si mangia; anzi, per noi calabresi la cultura sarà il cibo del futuro”: voglio ricordare, in particolare, questo passaggio del suo intervento che rappresenta un monito di cui fare tesoro nel difficile percorso di ripartenza” “La notizia della tragica scomparsa di Antonio Catricalà ha lasciato sgomenta un’intera comunità, come quella catanzarese, a cui il grande giurista, nato nella città dei Tre Colli, era rimasto da sempre legato. (CatanzaroInforma)

La grande umanità, il tratto gentile, la raffinata ironia, l’intelligenza vivida sono la vera cifra del presidente Catricalà e ne hanno disegnato una figura ispirata a quello che un tempo si sarebbe detto un umanesimo integrale. (L'HuffPost)

cronaca. Ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex garante dell'Antitrust è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma: si è tolto la vita con un revolver calibro 38. (TG La7)

Catricalà è stato un innovatore nelle disciplina della tutela dei consumatori e «un vero civil servant», sottolinea Calabrò nel suo ricordo (Corriere della Sera)

La tragedia. Un colpo di pistola alla testa, il corpo riverso sul balcone, la moglie disperata che chiama i soccorsi. Chi era Antonio Catricalà. Sessantove anni, calabrese di Catanzaro, padre di due figlie, Catricalà - allievo di Federico Caffè - è stato innanzitutto un importante uomo di governo e delle istituzioni. (LaC news24)

A 30 ha rappresentato il governo nel processo Moro; poi è diventato consigliere di Stato (1982). Attualmente era presidente di Aeroporti di Roma e da pochi giorni nominato alla presidenza dell’Igi, l’Istituto Grandi Infrastrutture. (QuiFinanza)