Il Cremlino: «Attacco hacker senza precedenti alla televisione di Stato»

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Colpita l'infrastruttura digitale dell'emittente pubblica Vgtrk. Nelle prime ore di lunedì 7 ottobre, i servizi di trasmissione online hanno smesso di funzionare, compreso lo streaming di importanti canali come Russia-1 e Russia-24. L'Ucraina: «Siamo stati noi». Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha reso noto che, nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre 2024, la televisione pubblica russa Vgtrk «ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale». (Lettera43)

Ne parlano anche altri media

L'attacco alle tv di Stato russe è stato rivendicato dal gruppo hacker anonimo filo-ucraino Sudo rm-RF: lo riporta Rbc Ukraina. Nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, gli hacker hanno sospeso le trasmissioni online dei canali televisivi Rossiya 1 e Rossiya 24, interrompendo alcune trasmissioni online del mattino. (Il Messaggero Veneto)

“Il nostro patrimonio informativo statale, uno dei più grandi, ha dovuto affrontare un attacco informatico senza precedenti alla sua infrastruttura digitale”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando la notizia di un presunto attacco hacker contro l’emittente radiotelevisiva statale russa Vgtrk. (Key4biz.it)

Il gruppo hacker filo-ucraino Sudo rm-RF ha rivendicato l’attacco alle trasmissioni online dei canali televisivi statali russi Rossiya 1 e Rossiya 24, avvenuto nel giorno del compleanno di Vladimir Putin. (Key4biz.it)

Attacco hacker senza precedenti alla tv di Stato russa

Un’azione rivendicata da un gruppo anonimo pro-ucraino che ha detto di avere voluto così “congratularsi” con il presidente Vladimir Putin per il suo 72esimo compleanno. L’attacco, di cui si è assunto la paternità il gruppo Sudo rm-RF, già autore di altre azioni contro la Federazione russa, ha preso di mira la holding Vgtrk, che controlla i canali televisivi e radiofonici pubblici. (Il Sole 24 ORE)

Appena ricevuto il testimone da Jens Stoltenberg, il neosegretario generale della Nato ha messo in chiaro le sue priorità: sostenere Kiev e prepararsi a fronteggiare la minaccia di Mosca con un massiccio piano di rafforzamento dello scudo difensivo occidentale. (ilmessaggero.it)

E' stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ad annunciare oggi 7 ottobre che il "nostro patrimonio informativo statele, uno dei più grandi del mondo, ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale". (Italia Oggi)