Messico, irruzione manifestanti in Senato

Continuano le proteste in Messico per la controversa riforma della Giustizia proposta dal presidente uscente Andres Manuel Lopez Obrador. I manifestanti si sono accalcati fuori dal Senato messicano il 10 settembre, mentre i senatori si riunivano per approvare la riforma. I manifestanti, sventolando bandiere messicane, hanno scandito slogan contro il provvedimento. La sessione del Senato è stata spostata nell'ex sede dell'edificio Xicotencatl dopo che i dimostranti sono riusciti a entrare nell'aula. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

La riforma giudiziaria proposta in Messico dal governo di Andrés Manuel López Obrador, conosciuto come “Amlo”, mira a ridefinire il ruolo del potere giudiziario nel paese, cercando di evitare quella che viene percepita come un’espropriazione liberale della democrazia messicana. (Notizie Geopolitiche)

Dopo una giornata di proteste in alcune strade della capitale e la confisca della tribuna da parte dei deputati del Pri, Pan e Mc, è stato decisivo il voto favorevole alla riforma espresso dal senatore dell'opposizione Miguel Ángel Yunes. (Corriere del Ticino)

Il blitz di funzionari giudiziari e studenti di giurisprudenza, contrari alla proposta voluta dal presidente uscente di rendere elettive le cariche di giudici e magistrati, ha costretto il presidente del Senato ad aggiornare la sessione (AGI - Agenzia Italia)

Messico, Senato invaso da manifestanti per riforma giustizia

, Città del Messico Andrea Cegna , Città del Messico (il manifesto)

Dopo aver ottenuto il sostegno di un voto decisivo dell'opposizione, quello del senatore Miguel Ángel Yunes, la coalizione di governo del partito di Morena in Senato era pronta per approvare la riforma della giustizia proposta dal presidente Andrés Manuel López Obrador. (Il Messaggero Veneto)