SpaceX di Elon Musk scelta dalla Nasa per la costruzione del velivolo che distruggerà l'Iss

Sarà usato per far precipitare e distruggere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha annunciato con una nota la stessa agenzia spaziale americana. Un compito delicato La Nasa e le altre agenzie spaziali che sono impegnate nel mantenimento dell’Iss stanno pensando da tempo al modo più sicuro per distruggere la stazione spaziale, la cui vita, prolungata grazie al contributo degli europei fino al 2030, sta ormai giungendo al termine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si fa sempre più affollato lo spazio. Mentre la navetta Starliner della Boeing, interessata da numerosi problemi tecnici, ha visto annullare a tempo indeterminato il suo ritorno a Terra dalla Stazione spaziale internazionale che attualmente ospita nove astronauti – sei americani e tre russi – la Nasa annunciava di aver compiuto un passo fondamentale in vista del deorbitaggio sicuro e controllato della Iss scegliendo come partner SpaceX di Elon Musk. (Start Magazine)

I controllori lasceranno che l'orbita della ISS decada naturalmente e comanderanno al rimorchiatore di eseguire la manovra finale di uscita dall'orbita. (Fanpage.it)

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS), un progetto collaborativo tra 15 paesi e cinque agenzie spaziali, ha ospitato astronauti per oltre due decenni, contribuendo significativamente al progresso della tecnologia e della medicina. (Meteo Giornale)

La Nasa ha scelto SpaceX per il veicolo che porterà giù la Iss

Non ci sarà un’altra Stazione spaziale internazionale. O quantomeno, non finanziata direttamente dalle agenzie spaziali: quasi sicuramente il testimone passerà ad alcune iniziative private, come Orbital Reef, la stazione spaziale annunciata da Blue Origin. (Lega Nerd)

Elon Musk e la sua compagnia SpaceX hanno ottenuto un contratto della NASA per de-orbitare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L'agenzia spaziale ha annunciato l'accordo che prevede che SpaceX sviluppi e fornisca un veicolo che avrà la capacità di deorbitare la stazione spaziale lo scorso mercoledì, garantendo l'assenza di rischi per le aree popolate. (Tom's Hardware Italia)

Il contratto da 843 milioni di dollari prevede lo sviluppo di un ‘rimorchiatore spaziale’ che dovrà agganciare la Iss e accompagnarla in un rientro controllato verso la Terra, sopra una remota regione oceanica come il Pacifico meridionale. (L'Eco di Bergamo)