Sanità, sciopero in difesa lavoratori comparto indetto da Anaao Assomed: ANIEF aderisce

Mercoledì 20 novembre ci sarà uno sciopero nazionale di 24 ore che coinvolgerà medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie; ci sarà anche una manifestazione a Roma - in piazza Ss. Apostoli - alle ore 12.00. Il motto è “Difendiamo il servizio sanitario nazionale”.Anief ha deciso di appoggiare lo sciopero “intanto per difendere il sistema sanitario nazionale che coinvolge tutti noi e anche perché bisogna dire no alla violenza, che viene diretta sempre più spesso verso chi svolge il proprio dovere, come la cronaca ci racconta, attraverso episodi violenti nei confronti di medici e infermieri. (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

Medici e infermieri pronti a incrociare le braccia per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto per domani 20 novembre dai sindacati di categoria. Lo stop interesserà anche dirigenti sanitari e altre professioni sanitarie. (L'Unione Sarda.it)

Genova. I medici di medicina generale chiamano a raccolta i loro pazienti e tutti i cittadini per un presidio "in difesa del servizio sanitario nazionale". L'appuntamento è per mercoledì 20 novembre alle 12.30 in piazza De Ferrari. (Genova24.it)

Sarà infatti una giornata di passione per chi ha prenotato visite ed esami per lo sciopero proclamato dai sindacati dei medici (Anaao Assomed e Cimo-Fesmed) e degli infermieri (Nursing Up) perché «davanti allo stato in cui versa il Servizio sanitario nazionale è inevitabile dovere alzare la voce». (brescia.corriere.it)

Sciopero dei medici il 20 novembre, visite a rischio: le motivazioni e quali prestazioni sono garantite

Le Organizzazioni sindacali Anaao Assomed, Cimo Fesmed e Nursing Up hanno proclamato lo sciopero del personale appartenente alla Dirigenza Medica, Veterinaria, Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa e delle Professioni Sanitarie del Servizio sanitario nazionale dipendenti delle aziende ed enti del Ssn, Irccs e Arpa di 24 ore per l’intera giornata lavorativa di mercoledì 20 novembre. (La Sesia | Cronaca)

Sindacati delle professioni mediche e sanitarie sono sul piede di guerra. È scontro aperto su vari fronti, dall'abuso di precettazioni per la partecipazione alla manifestazione alla prevista assunzione di migliaia di infermieri dall'estero, dal finanziamento dell'indennità di specificità alle nuove assunzioni posticipate al 2026. (La Stampa)

Secondo i sindacati saranno fino a 1,2 milioni le prestazioni sanitarie a rischio, con l'eccezione di quelle di emergenza. (Fanpage.it)