Campania, il 37,1% dei bambini in povertà relativa
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ROMA. Sempre meno bambini e sempre più poveri. L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4 per cento delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta, e circa 200mila di età compresa tra 0 e 5 anni vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (ROMA on line)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia Attiva la lettura vocale Anche in Abruzzo ci sono sempre meno bambini e questi sono anche sempre più poveri. (Virgilio)
Questi bambini rappresentano l'8,5% del totale, con la maggioranza concentrata nel Sud e nelle isole, dove la percentuale sale al 12,9%, rispetto al 6,7% del Centro e al 6,1% del Nord. Un dato preoccupante è che quasi un bambino su 10 della stessa fascia d'età ha vissuto in una situazione di povertà energetica, ovvero in abitazioni non adeguatamente riscaldate durante l'inverno. (Sardegna Live)
Lo dicono i numeri. Il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta. (Avvenire)
In Italia duecentomila bambini tra 0 e 5 anni di età vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Rappresentano l'8,5% del totale e oltre la metà risiede al Sud e nelle isole, dove la percentuale sale al 12.9%, contro il 6,7% del Centro e il 6,1% del Nord. (Il Piccolo)
Save the Children: “In Italia 200.000 bimbi mangiano poco, 1 su 10 al freddo” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
«In Italia sempre meno bambini e sempre più poveri»: appena nove parole per riassumere una situazione tanto grave quanto complessa. Due statistiche su tutte: circa 200 mila piccoli di età compresa tra 0 e 5 anni – l’8,5% del totale, in aumento rispetto al 7,7% del 2021 – vivono in condizione di povertà alimentare (cioè in famiglie che non riescono a garantire loro almeno un pasto proteico ogni due giorni), mentre quasi uno su dieci, nella stessa fascia d’età, ha sperimentato la povertà energetica (ovvero ha vissuto in una casa che in inverno non era riscaldata in modo adeguato). (Corriere della Sera)