Ruffini in campo dopo Sala: “Lascio l’Agenzia delle entrate”. Aperta la corsa al centro

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la Repubblica INTERNO

Dopo l’intervista a Giuseppe Sala che ha infiammato il dibattito attorno alla creazione di un polo di Centro, (che secondo il sindaco di Milano servirebbe “come il pane per vincere”), il direttore dell'Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini lascia il suo incarico. Il suo nome da settimane circola come possibile federatore di quest’area e il manager pubblico annuncia le sue dimissioni in un’i… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

"La lotta all'evasione fiscale è giusta e non a caso negli ultimi anni sono state recuperate cifre record (nel 2023, 24,7 miliardi: 4,5 miliardi in più rispetto al 2022), ma un conto è contrastare chi non vuole pagare le tasse e un altro è vessare, intimidire e minacciare i contribuenti che hanno rispettato le regole con le oltre 3 milioni di lettere inviate sotto Natale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. “Comunque non scendo in campo – dice in un’intervista al Corriere della Sera, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore’ dell'area centrista dell'opposizione – ma rivendico il diritto di parlare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E’ quanto hanno spiegato nei vari interventi da Roberto Vavassori, Presidente dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica e da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. (SicurAUTO.it)

I fornitori, la transizione, i fondi. Così si gioca il futuro dell'automotive europea

Uno dei casi emblematici è fornito da Volkswagen, tra le difficoltà visibili a occhio nudo dell’Audi, gli stabilimenti verso la chiusura e lo stop al sito di Bruxelles, un impianto di cui tanto s’è parlato negli ultimi anni per la sua natura ecologica (impianto fotovoltaico importante, riciclo delle acque, energie rinnovabili per la movimentazione delle merci, e così via). (Nicola Porro)

Da diversi mesi è ormai noto che le difficoltà legate alla transizione verso la mobilità elettrica e alla riduzione dei volumi produttivi stanno mettendo a dura prova l’intera filiera, e adesso arrivano le prime stime da uno studio di AlixPartners e Anfia sui possibili danni ai posti di lavoro in Italia. (Economy Magazine)

Una strada da ritrovare il più velocemente possibile e, ovviamente, italiana con la sua filiera dei fornitori: il gioco c’è il futuro dall’industria automotive europea. Insieme per per affrontare la transizione». (il Giornale)