Elezioni 25 settembre: nel centrodestra si affilano i coltelli

Ancora nulla di certo al 100%: le bocce si fermeranno soltanto martedì 22 con la presentazione delle liste.

De Bertoldi (in competizione con la Lega), due collegi senatoriali.

Il partito della Meloni in versione trentina rivendicava per bocca del sen.

In entrambi i casi, il centrodestra (con i candidati Ambrosi e De Bertoldi) potrebbe uscire sconfitto, mentre FdI sarebbe così ridimensionata in vista delle provinciali 2023, a tutto vantaggio della Lega

Ne ottiene uno: il collegio di Rovereto (per Alessia Ambrosi), mentre il De Bertoldi si sposta sul collegio uninominale di Trento della Camera dei deputati. (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altre testate

Ma è un territorio che da sempre ha saputo esprimere istanze innovative, spesso in controtendenza, talora da “laboratorio politico”. Un segnale politico positivo, in questa vicenda politica complicata, arriva dal Trentino e mi pare utile richiamarlo. (Il Domani d'Italia)

Per la Lega si va verso la conferma di Cattoi, Loss e Testor. Nelle ultime ore ha preso quota la candidatura del vicepresidente nel collegio di Rovereto, l'obiettivo è evidentemente quello di drenare dei voti alla coalizione di centro sinistra. (il Dolomiti)

“I cittadini hanno deciso di scendere in piazza e di partecipare alla manifestazione con i protagonisti della politica Laziale. Tutti i temi affrontati si sono dimostrati di grande interesse e sono stati numerosissimi i rappresentanti istituzionali che hanno accolto l’invito degli organizzatori e della madrina di casa l’Assessore Avv. (Frosinone News)

Intanto ai dem e al Terzo Polo si è aggregato pure Campobase, ossia il soggetto che fa riferimento all'ex presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai. E ancora: «Per quanto Calenda e Renzi si sforzino di prendere le distanze dal loro partito natale, tutte le loro gesta li riportano alle origini», fa presente la Biancofiore. (ilGiornale.it)

«Il Patt e la Svp hanno deciso di fare una scelta fuori dai poli e non nascondo che ci sia una forma di dialogo con la nostra coalizione». Sulla candidatura del vicepresidente della Provincia è in corso un dialogo, perché la Giunta provinciale è impegnata su tante tematiche che riguardano il nostro percorso amministrativo". (Trentino)

I simboli inseriti nell’alleanza sui collegi uninominali del Senato della Repubblica in Trentino saranno: Partito Democratico e Partito socialista italiano, Campobase, Verdi e Sinistra Italiana, Italia Viva Trentino e Trentino in Azione. (la VOCE del TRENTINO)