Inchiesta Venezia, Renato Boraso si è dimesso da assessore alla Mobilità

L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, rassegna le dimissioni dall'incarico e lascia anche Ca' Farsetti, non essendo consigliere comunale. Lo ha reso noto all'ANSA il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova. Il legale non ha commentato la scelta dell'assistito ritenendola un atto dovuto. Le dimissioni di Boraso arrivano a due giorni di distanza dal suo arresto avvenuto martedì 16 luglio. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L'assessore Boraso, attualmente detenuto nel carcere di Padova, ha rassegnato le sue dimissioni dalla guida dell'assessorato alla Mobilità del Comune di Venezia in seguito all'indagine che l'ha colpito (il Giornale)

Gli attivisti di vari comitati cittadini, rimasti inizialmente nell’androne di ingresso, hanno tentato di salire nell’aula consiliare, al piano superiore, riuscendo poi a raggiungere la sala del Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)

L'assessore del Comune di Venezia Renato Boraso ha dato le dimissioni: a farlo sapere il suo legale, dopo un colloquio in carcere. (Fanpage.it)

Domani primi interrogatori di Boraso e degli arrestati

Chi gli è vicinio lo descrive profondamente amareggiato: ho lavorato per nove anni gratis, mattina e sera e anche alla notte senza mai riposarmi, continuava a ripetere, profondamente colpito da quanto successo e dall’avviso di garanzia che ha ricevuto. (Corriere della Sera)

Lo si apprende da fonti di Ca' Farsetti. In quella data, come Brugnaro aveva preannunciato ieri in un messaggio all'assemblea, saranno messe all'ordine del giorno le questioni di natura politica e amministrativa collegate all'indagine giudiziaria in cui il sindaco è indagato assieme ad altri funzionari pubblici e imprenditori. (l'Adige)

Per l'inchiesta per corruzione a Venezia domani cominciano gli interrogatori di garanzia da parte del Gip Alberto Scaramuzza con la probabile presenza dei Pm Roberto Terzo e Federica Battaglini. Secondo procedura, i primi dovrebbero essere i due in carcere. (Tiscali Notizie)