Si riaccende la speranza per Meriam

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">
100 Passi Journal ESTERI

La massiccia ed immediata mobilitazione internazionale che ha seguito la lettura della sentenza sembra avere dato i suoi frutti Meriam Yahia Ibrahim Ishag la giovane donna sudanese in carcere dal febbraio scorso perché accusata di adulterio ed apostasia, ... (100 Passi Journal)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo ti condanno alla morte per impiccagione”. Ti abbiamo concesso tre giorni per abiurare, ma hai deciso di non riconvertirti all'Islam. (Giornale Apollo)

Un'atroce ingiustizia sta per consumarsi nonostante i numerosi appelli da parte delle ambasciate dei Paesi occidentali, che rivendicano la libertà di religione ed i diritti civili. La donna si è rifiutata di convertirsi all'islam. (Palermomania.it)

17:18 (ANSA) - ROMA - Meriam Yahia Ibrahim, la donna sudanese incinta condannata a morte per apostasia "avrà un nuovo processo" che esclude la pena di morte. (Corriere della Sera)

Era accusato di lesioni personali colpose (Aosta Oggi)

Era il 26 settembre 1988. La sentenza di condanna all’ergastolo è arrivata questa sera a tardissima ora dopo oltre 48 ore di camera di consiglio. (La Perfetta Letizia)

- (Adnkronos) - "Meriam Yehya Ibrahim deve vivere. La storia della 26enne sudanese incinta all'ottavo mese, e condannata all'impiccagione per aver abbracciato il cristinaesimo, mi ha scioccata e commossa. (SassariNotizie.com)