Tre giorni di paura in Canavese, l’Orco è arrivato ai limiti
CASTELLAMONTE Ore di paura ma, fortunatamente, le acque dei nostri torrenti non hanno devastato il territorio e non si sono registrati danni significativi. Tre giorni di pioggia praticamente incessante, da mercoledì 16 sino alla mattinata di ieri, venerdì 18, avevano fatto scattare l’allerta gialla ovunque mentre i telegiornali trasmettevano le immagini della vicina Liguria finita sott’acqua. «La politica della difesa delle sponde e i massicci lavori di messa in sicurezza dei corsi d’acqua con ingenti finanziamenti messi a terra sin dai mesi successi alle terribili alluvioni del passato - confermano sia dagli uffici di Città metropolitana che da quelli della Regione - hanno permesso al Canavese di vivere queste situazioni in relativa sicurezza poiché gli interventi portati a termine hanno ridotto massicciamente il rischio di inondazione». (La Sentinella del Canavese)
Ne parlano anche altre testate
Prosegue l'emergenza maltempo in Italia colpita da una violenta perturbazione. Da Nord a Sud si registrano danni, allagamenti criticità per le forti piogge. In particolare in Piemonte si registrano disagi importanti nella città di Torino dopo l'esondazione del Po. (METEO.IT)
Le piogge di questi giorni creano ammasso di tronchi e rami sotto il ponte Bormida ad Alessandria (Radio Gold)
Alle 18 e 30 gli accessi alle banchine risultavano ancora aperte. E alla fine è iniziata, l'esondazione del Po, poco dopo le 16 di venerdì 18 ottobre, con l'acqua che ha invaso le banchine dei Murazzi in centro, dove i locali erano stati chiusi da ieri, senza creare finora particolari incidenti. (Corriere della Sera)
Qualche disagio a Torino in seguito al maltempo. Il Po, in piena, è esondato in alcuni punti con l'amministrazione comunale che, per sicurezza, a chiuso a traffico e pedoni la zona dei Murazzi. (Corriere TV)
Continua a piovere incessantemente su Torino ma a partire da questa mattina sono di nuovo percorribili i Murazzi del Po, chiusi per precauzione venerdì sera sia ai veicoli che ai pedoni. (La Repubblica)
Il geologo Mario Tozzi oggi su La Stampa parla dell’esondazione del Po a Torino. Secondo Tozzi «la “depressione del Golfo di Genova” si studia sui libri di scuola media superiore ed era, una volta, caratteristica di quella regione specifica e di quella stagione. (Open)