Papa Francesco: “una data comune per la Pasqua” per tutti i cristiani

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In questa Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani possiamo vivere l’anniversario del Concilio di Nicea anche come un richiamo a perseverare nel cammino verso l’unità”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della conversione di san Paolo apostolo, a conclusione della 58ª Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani sul tema “Credi tu questo?”, alla presenza dei rappresentanti delle altre Chiese e comunità ecclesiali presenti a Roma (Toscanaoggi.it)

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Di Angela Ambrogetti Città del Vaticano , sabato, 25. gennaio, 2025 18:15 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

Ogni speranza sembra ormai perduta, al punto che le prime parole di Marta esprimono il suo dolore insieme al rammarico perché Gesù è arrivato tardi… E’ quell’atteggiamento di lasciare sempre la porta aperta, mai chiusa! E Gesù, infatti, le annuncia la risurrezione dalla morte non soltanto come un evento che si verificherà alla fine dei tempi, ma come qualcosa che accade già nel presente, perché Lui stesso è risurrezione e vita… Soffermiamoci anche su questo interrogativo: ‘Credi questo? E’ una domanda breve ma impegnativa”. (korazym.org)

La proposta del Pontefice ha lo scopo di favorire l'unità dei cristiani (LAPRESSE)

Il Pontefice lo ha evidenziato nella messa a San Paolo fuori le Mura, a Roma, al termine della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. (la Repubblica)

Lo ha annunciato Papa Francesco nel corso dell’omelia dei Secondi Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, in chiusura della 58esima Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. La Chiesa cattolica “è disposta ad accettare una data comune per la Pasqua“. (Virgilio Notizie)

Una felice coincidenza che ha offerto a Papa Francesco l’occasione per rinnovare l’appello affinché si compia «un passo decisivo verso l’unità, intorno a una data comune per la Pasqua. Una scelta che potrebbe essere favorita dal fatto che quest’anno «provvidenzialmente» cade nello stesso giorno nel calendario gregoriano e in quello giuliano. (Romasette.it)