Sciopero scuola 31 ottobre, la Flc Cgil in piazza in tutta Italia. Adesione per Istruzione e Ricerca del 2%
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Sciopero scuola 31 ottobre, la Flc Cgil in piazza in tutta Italia. Adesione per Istruzione e Ricerca del 2% Di Docenti e personale ATA hanno manifestato davanti al Ministero dell’Istruzione il 31 ottobre, in concomitanza con la festa di Halloween, per protestare contro la Legge di Bilancio 2025. Le principali rivendicazioni riguardano l’aumento dei salari, la stabilizzazione del personale precario e maggiori investimenti nella scuola pubblica. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altri giornali
Disagi in vista giovedì 31 ottobre a causa dello sciopero generale del pubblico impiego, i settori più colpiti saranno scuola, uffici pubblici e sanità. (Sky Tg24 )
Le principali motivazioni della protesta sono la richiesta di un rinnovo contrattuale adeguato all’inflazione e la stabilizzazione del precariato, che affligge un lavoratore su quattro. Sciopero scuola 31 ottobre, la Flc Cgil in piazza: “Rivendichiamo un contratto giusto e un lavoro stabile” Di (Orizzonte Scuola)
Chiedono migliori condizioni di lavoro, la stabilizzazione dei precari (circa 6mila solo nelle Marche) e lo stop all’autonomia differenziata per salvaguardare la dimensione nazionale del contratto contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca. (il Resto del Carlino)
"Chiediamo la stabilizzazione del precariato storico. Siamo stanche di essere rimandate a un altro tempo che non arriva mai. Noi siamo stanche che Gualtieri chieda i soldi e il governo non glieli dà, noi siamo in mezzo tra l'incudine e il martello"Antonia Esposito, Segretaria nazionale comparto scuola FISI: "Siamo qui per continuare la lotta insieme ai docenti precari. (Tiscali Notizie)
Si fermano maestri, professori, personale scolastico, universitario e in generale della conoscenza. Lo sciopero, indetto dalla Flc Cgil e parallelamente da Usb Pi, Cub Scuola Università e Ricerca, Fisi e Cib Unicobas, durerà per tutta la giornata di domani, 31 ottobre. (La Repubblica)
Bandiere, cartelloni e striscioni, streghe, zucche e dinosauri. Il comparto scuola si è radunato davanti al ministero dell'Istruzione a Roma contro la manovra in discussione in Parlamento. La protesta si articola su varie piazze in tutta Italia, nella capitale hanno risposto all'appello circa un migliaio di persone. (Il Sole 24 ORE)