Commissione cinema, Giuli: "Per nulla offeso dall'atto di Sangiuliano sulle nomine"

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Tiscali Notizie INTERNO

"Non mi sento affatto offeso dalle scelte fatte dell'ex ministro Sangiuliano che mi ha preceduto". Cosi' il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla Camera rispondendo a una interrogazione di Iv sulla recente nomina dei componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici da parte dell'ex ministro Sangiuliano. Il decreto di nomina dei componenti della commissione cinema del Mic "andra' perfezionato e verra' arricchito" secondo alcuni criteri, tra cui quello "del rispetto dell'equilibrio di genere sul quale e' mio intendimento intervenire". (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

ROMA (ITALPRESS) – “Ci tengo a sottolineare che non mi sento affatto offeso dall’azione e dalle scelte dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che mi ha preceduto, ma è proprio tale rispetto che mi induce a dirvi che io per primo, a poche ore dal mio insediamento, venerdì scorso, mi sono posto alcuni degli interrogativi che voi adesso mi avete rivolto, traendo, evidentemente, conclusioni differenti dalle vostre. (SardiniaPost)

Alessandro Giuli ha varcato per la prima volta la soglia di Montecitorio da ministro mentre un acquazzone lambiva il Palazzo. Una stretta di mano con Franc… (L'HuffPost)

'Tutte le principali notizie di attualità politica con il primo discorso alla Camera del nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli; lo slittamento della presentazione della nuova... (Virgilio)

Ma non si scompone Alessandro Giuli e al debutto alla Camera il neoministro della Cultura mette in chiaro: volterà pagina al Collegio Romano. Incalzato dalle opposizioni sulle nomine last minute firmate dall’ex titolare a poche ore dalle dimissioni - quindici esperti della potente Commissione Cinema che decide quali film d’autore meritano o meno i fondi pubblici - Giuli avvisa: quelle nomine saranno riviste. (ilmessaggero.it)

In ballo, per Giuli, ci sono i 15 nomi indicati da Sangiuliano per la Commissione che seleziona i film a cui dare i tax credit. (LA NOTIZIA)

Da un ormai ex ministro con origini agnonesi ad un nuovo titolare del dicastero della Cultura che conosce bene la realtà culturale di Pietrabbondante e dell’Alto Molise pentro. Sarà lui il nuovo ministro della cultura del dopo “Bocciagate“, subito chiamato a gestire un importante impegno in agenda, quello del G7 che dovrebbe fare ancora tappa anche a Pompei, a dispetto delle scosse telluriche degli ultimi giorni. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)