Strage Paderno Dugnano, prima notte in carcere per 17enne reo confesso: cosa sappiamo

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CremonaOggi INTERNO

(Adnkronos) – Prima notte in carcere, nella struttura milanese Beccaria, per il ragazzo di 17 anni arrestato ieri per la strage di famiglia a Paderno Dugnano, comune alle porte di Milano. Protetto e sorvegliato, il minore, che ha confessato l’omicidio dei genitori e del fratello 12enne, si trova nella struttura al centro di recenti rivolte e di un’inchiesta su presunti maltrattamenti. Qui sarà assistito dagli psicologi per cercare di riportare a galla il movente del triplice omicidio. (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

“Di gesti aberranti come questo è piena la storia: pensiamo alla tragedia greca, a Edipo, a Oreste, a Elettra. Pertanto non collegherei quanto accaduto a un fenomeno legato alle nuove generazioni“. Lo dice a LaPresse la presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) Liliana Dell’Osso dopo le parole del 17enne di Paderno Dugnano accusato di aver ucciso il fratello di 12 anni, il papà e la mamma. (LAPRESSE)

E ancora il figlio più grande non aveva confessato di essere stato lui ad uccidere papà Fabio, mamma Daniela e il fratellino Lorenzo di 12 anni. La casa è l'ultima, in fondo a una strada privata chiusa da un cancello, alla fine di una via senza uscita. (il Giornale)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Il triplice delitto di Paderno Dugnano ci porta a fare i conti con le nostre paure più inconfessabili. La vita del 17enne che ha ucciso a coltellate il fratellino e poi i genitori, proveniente da una famiglia “normale”, come tante, con le giornate scandite tra scuola, amici è sport, è drammaticamente simile a quella dei nostri ragazzi, figli, nipoti, studenti. (Corriere della Sera)

A Riccardo Chiarioni viene contestato un triplice omicidio premeditato, con le aggravanti della relazione famigliare, dell’età minore di una delle vittime (il fratello Lorenzo) e per avere agito di notte con le vittime nel sonno o appena sveglie. (Il Notiziario)

Gli inquirenti fanno luce sul triplice omicidio a Paderno Dugnano Di Riccardo, questo il nome del diciassettenne, e della sua famiglia hanno parlato gli inquirenti nel corso della conferenza stampa di lunedì 2 settembre, all’indomani della tragedia avvenuta nel Milanese. (Virgilio Notizie)