Meloni-Netanyahu, il gelo: «Inaccettabile, fermatevi». E la premier va in Medio Oriente

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«Inaccettabile». Lo dice e lo ripete più volte Giorgia Meloni in una telefonata dai toni duri con Benjamin Netanyahu, il premier israeliano deciso a portare fino in fondo il suo azzardo mediorientale: spazzare via Hezbollah e Hamas e tutto quel che c’è in mezzo. Incluso Unifil, il contingente delle Nazioni Unite a cui ieri ha recapitato un avviso di sfratto dal Libano. IL VIAGGIO La premier italiana definisce «inaccettabili» gli attacchi e le provocazioni delle truppe israeliane, chiede al suo interlocutore di «fermarsi» mentre i merkava fanno irruzione e feriti in un’altra base Onu. (ilgazzettino.it)

Su altre testate

"È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah". (L'HuffPost)

Il Libano "condanna la posizione di Netanyahu e l'aggressione israeliana contro le forze di peacekeeping dell'Unifil", ha affermato Mikati. Aggiungendo che "l'avvertimento che Netanyahu ha rivolto a Guterres chiedendo la rimozione dell'Unifil rappresenta un nuovo capitolo nell'approccio del nemico nel non rispettare le norme internazionali". (Tiscali Notizie)

"L'Unione europea esprime grave preoccupazione per la recente escalation lungo la Linea Blu e condanna tutti gli attacchi contro le missioni delle Nazioni Unite". Lo afferma in una nota l'Alto rappresentante per la Politica Estera e di Difesa dell'Unione Europea, Josep Borrell. (La Provincia di Cremona)

«L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha ricevuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. «È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah», ha detto il primo ministro israeliano in una dichiarazione registrata. (Corriere TV)

Due carri armati israeliani hanno “fatto irruzione” in una postazione dell'Unifil nel sud del Libano. (Sky Tg24 )

Dopo gli spari che nei giorni scorsi hanno colpito le postazioni della missione Onu nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu esce allo scoperto, dicendo chiaramente ciò che vuole: le forze Unifil si devono togliere di mezzo, lasciando campo libero a Israele per perseguire i suoi obiettivi di guerra. (L'HuffPost)