Auto, la Germania sta con l’Italia e con il ministro Adolfo Urso sulla revisione anticipata del Green Deal
Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, è favorevole alla richiesta di accelerare la revisione degli standard di Co2 dell’Ue per le automobili, ovvero alla proposta già avanzata dal governo italiano con Urso e da una parte dell’industria europea del settore (Milano Finanza)
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Quanto anticipato dal ministro Urso al forum Ambrosetti di Cernobbio, viene ribadito con forza in una intervista rilasciata al quotidiano Financial Times. (La Gazzetta dello Sport)
“Dobbiamo affrontare la realtà senza paraocchi e visione ideologica. Vogliamo che sia anticipata la clausola di revisione alla prima parte della nuova legislatura europea” cioè al primo trimestre 2025 per “dare certezza alle imprese e ai cittadini europei”. (LAPRESSE)
IL PUNTO – L’Inter non è stata in grado di presentare una costanza di rendimento e di gioco nel suo inizio di stagione. La macchina quasi priva di pecche, cui abbiamo assistito nella scorsa stagione, è al momento soltanto un ricordo. (Inter-News)
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Chiederemo alla Commissione europea, assieme al vice cancelliere tedesco Robert Habeck, di anticipare la data d’esercizio della clausola di revisione del regolamento sulle emissioni dei veicoli leggeri già prevista per il 2026”. (CremonaOggi)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato oggi in video conferenza da Bruxelles il vicecancelliere e ministro dell'economia e della protezione climatica, Robert Habeck, per un confronto sulla crisi del settore dell’automotive in Europa, alla vigilia del consiglio Competitività che si terrà domani a Bruxelles. (Fiscal Focus)
A Bruxelles per una due giorni dedicata a illustrare la proposta italiana sull’auto, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha ribadito la richiesta che il governo sta discutendo con i partner europei, incassando una serie di aperture (da ultimo, nel corso di un confronto ieri, quella del vicecancelliere tedesco Robert Habeck, alle prese con i malumori dell’industria nazionale): anticipare alla prima metà del 2025 la revisione, inizialmente prevista per la fine dell’anno successivo, del regolamento Ue che impone lo stop all’immatricolazione di auto e furgoni a diesel e benzina a partire dal 2035, pilastro del Green Deal (ilmessaggero.it)