L'Ungheria corre più veloce: nel 2025 aprono le fabbriche BYD e BMW
BMW e BYD apriranno nuovi stabilimenti in Ungheria nella seconda metà del 2025. La Casa tedesca produrrà modelli elettrici sulla piattaforma Neue Klasse a Debrecen, mentre l'azienda cinese realizzerà veicoli elettrici e ibridi plug-in destinati al mercato europeo a Szeged. Per BYD, che mira a diventare un costruttore europeo, l'apertura dello stabilimento ungherese permetterà di evitare i dazi del 17% sui veicoli elettrici importati dalla Cina, che si aggiungerebbero al 10% già applicato. (Tom's Hardware Italia)
Ne parlano anche altre testate
L'Ungheria si avvia a trasformarsi in un polo strategico per la produzione di automobili elettriche. Le linee di produzione BYD a Szeged si concentreranno su veicoli a batteria, sia completamente elettrici che ibridi plug-in, destinati al mercato europeo. (Auto.it)
Per il marchio cinese questa fabbrica (a Szeged) assumerà un ruolo strategico. PER BYD NIENTE DAZI (HDmotori)
Entro la seconda metà del 2025, BMW e BYD apriranno i loro impianti nel paese. A questo panorama si aggiunge CATL, colosso nella produzione di batterie. (QN Motori)
La produzione del colosso cinese BYD in Ungheria partirà nel 2025: la terra magiara sarà preziosa per il mega Gruppo di Shenzhen, che potrà aggirare i dazi UE sulle auto Made in China ed esportate in Europa. (Autoappassionati.it)
Così i dazi europei mettono il turbo all’Ungheria di Orban L'Ungheria è il Paese che più di tutti si è battuto contro l'applicazione dei nuovi dazi sulle auto elettriche cinesi, ma è anche lo Stato che da questa situazione guadagnerà maggiormente. (Start Magazine)
BYD, la Casa costruttrice cinese, è pronta a sbarcare in Europa nel 2025. (Virgilio)